CATANIA. Slitta l’udienza per decidere se Manlio Messina dovrà essere processato oppure no per l’ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato. Si tratta dell’ennesimo rinvio: da novembre ad oggi ancora non si è celebrata l’udienza preliminare. Diverse le motivazioni “tecniche” che non hanno permesso di poter procedere all’istruttoria dibattimentale. Da vizi di notifica a quello dell’impedimento di uno dei difensori. E’ proprio questa la ragione che ha portato ad aggiornare il processo al prossimo 22 giugno.
Il sostituto procuratore Tiziana Laudani ha chiesto il rinvio a giudizio per il consigliere comunale Manlio Messina e i suoi datori di lavoro Daniele Agatino Belfiore e Giuseppe Anastasio Privitera. Le contestazioni sono imputabili al periodo compreso tra novembre 2010 e gennaio 2012. Il reato ipotizzato è quello di truffa per oltre 30 mila euro. Il consigliere Messina ha sempre “respinto le accuse formulate dalla Procura”.
