Cinque persone, di eta’ compresa tra i 21 ed i 52 anni, sono state denunciate per rissa aggravata in concorso dagli agenti del Commissariato di polizia “Zisa-Borgo Nuovo”, a Palermo.
La rissa e’ scoppiata ieri pomeriggio in via Danisinni, all’interno di un negozio di lavori artigianali in ferro dove i contendenti non hanno certo avuto difficolta’ a trovare strumenti per darsele di santa ragione. I poliziotti, giunti sul posto, nei pressi dell’esercizio, hanno trovato due persone sanguinanti. Erano due fratelli, i proprietari del negozio.
Dalle prime ricostruzioni sembra che, ieri mattina, un cliente di vecchia data avesse commissionato un articolo in laminato ai due fratelli che, insieme al padre, gestiscono il negozio di lavori in ferro battuto, concordandone il ritiro per il pomeriggio.
Il rifiuto di pagare quanto ordinato da parte dell’uomo e la conseguente mancata consegna del laminato opposta dai fratelli avrebbe generato un risentimento sfociato nella violenza.
Il committente, offeso dalla mancanza di fiducia, si sarebbe ripresentato nel locale mantenendo la promessa di vendetta fatta pochi minuti prima, accompagnato dal fratello e da un amico, tutti e tre muniti di catene con le quali avrebbero messo a soqquadro l’esercizio.
I proprietari, a loro volta, avrebbero reagito, lanciando all’indirizzo degli aggressori utensili in alluminio ed addirittura lastre di vetro.
I poliziotti, in pochi minuti, sono riusciti a rintracciare anche i tre aggressori che si erano rifugiati in un locale adiacente.
A riportare la peggio e’ statao uno dei due fratelli, titolari dell’esercizio. Trasportato in ospedale, a bordo di un’ambulanza del 118, gli sono stati riscontrati diversi ematomi ed una brutta ferita alla nuca, motivo per cui risulta ancora in osservazione.
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