Palermo, rissa e folla impazzita alla festa di Sferracavallo

Rissa e spari alla festa di Sferracavallo, ferita una donna incinta

Il parroco: "Le istituzioni devono tutelarci". Appello dei sindacati per la sicurezza

PALERMO – Una rissa scoppiata nel pieno della festa patronale dei Santi medici Cosma e Damiano, ha provocato il panico per le strade di Sferracavallo, borgata marinara di Palermo. Ad un certo punto della festa qualcosa ha provocato lo scontro, forse tra bande di giovani, nella piazza di Sferracavallo: da qui il fuggi fuggi generale, con la folla impaurita che ha rischiato di travolgere tutto e tutti. Il caos sarebbe scoppiato intorno all’una, in via Torretta.

I colpi d’arma da fuoco esplosi durante la processione nella borgata di Sferracavallo, a Palermo, hanno ferito di striscio una donna incinta di 21 anni, che è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Cervello. Da una prima ricostruzione sarebbero stati sparati una decina di colpi in direzione di una macelleria: ad affrontarsi sarebbero stati due gruppi. Le indagini sono condotte dalla polizia.

Pare che una lite abbia generato il caos tra le centinaia di fedeli accorsi per i festeggiamenti. Sono intervenute diverse auto della polizia che hanno cercato di riportare l’ordine e consentito il rientro in chiesa della vara con i santi.

La festa rovinata

Un episodio fortemente stigmatizzato da don Francesco Di Pasquale, sacerdote della parrocchia, che poco prima del rientro dei santi in chiesa ha preso la parola: “Siamo profondamente addolorati, hanno rovinato la festa e fatto del male a chi, questa festa, la organizza con tanti sacrifici”.

Il parroco: “Dopo Monreale serviva attenzione”

Il sacerdote ha poi rievocato la tragica festa del Santissimo Crocifisso di Monreale, nell’aprile di quest’anno, quando tre giovani sono stati uccisi a seguito di una rissa. “Dopo quanto accaduto a Monreale bisognava stare più attenti – le parole di don Di Pasquale, riprese dalla pagina Facebook ‘Sicilia Palermo Sferracavallo’ -. Dobbiamo essere più tutelati dalle istituzioni. Il mondo va alla deriva e i giovani si fanno del male tra di loro”.

“Profonda amarezza e preoccupazione per quanto accaduto” vengono espressi dal consigliere di circoscrizione Simone Aiello. “La nostra comunità ha vissuto momenti di panico e smarrimento a causa di una rissa scoppiata nei punti in cui erano presenti migliaia di persone, degenerata rapidamente e accompagnata dal diffondersi di voci su presunti spari – aggiunge -. Scene che hanno messo a repentaglio l’incolumità di migliaia di fedeli e cittadini presenti, gettando un’ombra su una ricorrenza che da secoli rappresenta identità, fede e tradizione per la borgata”.

“Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alla comunità di Sferracavallo, al parroco e al Comitato per i Festeggiamenti di San Cosma e Damiano – ha scritto sulla sua pagina Fb il consigliere comunale Ottavio Zacco -. Una intera comunità, ferita da gente senza scrupoli, durante i festeggiamenti dei Patroni della Borgata”.

“L’ennesimo episodio di violenza cittadina, la rissa con tanto di colpi di arma da fuoco, avvenuta durante la festa dei santi patroni a Sferracavallo, conferma la gravità della condizione della sicurezza urbana ormai fuori controllo. I cittadini si sentono insicuri, i lavoratori rischiano spesso la loro incolumità. Se non si ferma subito questa deriva a pagare le conseguenze è la tenuta sociale ed economica e il futuro di Palermo”.

Lo afferma la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami, commentando gli ultimi episodi di violenza avvenuti nel fine settimana a Palermo. “Non si tratta solo della movida nel centro storico, non c’è ormai zona della città in cui non prevalga il senso di insicurezza. Al di là degli sforzi delle forze dell’ordine che hanno intensificato i controlli nel centro storico, serve una strategia complessiva e procedere celermente con gli interventi per la sicurezza urbana annunciati nel mese di luglio.  Si vada oltre gli annunci, siamo molto preoccupati, i vertici sulla sicurezza pubblica devono essere più frequenti perché la situazione sta sfuggendo di mano, e in questi momenti è necessario fare fronte comune contro la violenza e il degrado urbano”.

La Uil Sicilia, guidata da Luisella Lionti, esprime “forte preoccupazione per l’ultimo grave episodio di violenza avvenuto a Palermo che evidenzia un’allarmante situazione di insicurezza nella città. Questo evento non può essere sottovalutato. La sicurezza dei cittadini deve tornare ad essere una priorità assoluta”. 

Il sindacato lancia un appello urgente alle istituzioni “affinché intensifichino gli interventi di controllo e vigilanza mettendo in campo risorse e strategie efficaci per prevenire ulteriori atti di criminalità. Serve un coordinamento tra forze dell’ordine e amministrazione locale per garantire un presidio forte e continuo sul territorio. Non si può più aspettare, è ora di agire per tutelare la tranquillità e ripristinare un clima di sicurezza e rispetto delle regole. I cittadini avvertono un forte senso di insicurezza e i lavoratori sono esposti a rischi continui. Se non si interviene con urgenza a risentirne saranno l’economia e il futuro di Palermo”.
S.C.


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