PALERMO – Il questore di Palermo ha sospeso per sette giorni le licenze per serate danzanti e per la somministrazione di alimenti e bevande presso una nota discoteca cittadina. Il provvedimento decorre dal 17 giugno.
La decisione scaturisce da un episodio di violenza nella notte del 17 maggio scorso, quando, prima all’interno del locale e poi all’esterno, alcuni avventori diedero vita ad una violenta rissa. Così come ricostruito dai carabinieri intervenuti quella sera, ad avere la peggio era stato un giovane, colpito per futili motivi quando era in coda nei pressi della cassa e costretto a cure mediche ospedaliere con prognosi di 10 giorni.
Il provvedimento dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza ha lo scopo di prevenire una escalation di violenza, tale da condurre a danni potenzialmente maggiori di quelli già cagionati.
La nota dei legali
Riceviamo e pubblichiamo: “Con buona pace per gli autori del comunicato stampa trasmesso dalla Questura, in accoglimento del ricorso presentato dagli Avv.ti Giovanni Puntarello e Luciana Russo, il provvedimento di chiusura è già stato sospeso questa mattina dal Presidente del Tar Palermo con Decreto Monocratico n. 324/2025, così consentendo alla società che gestisce il locale di svolgere gli eventi privati programmati per i prossimi giorni”.
“Quanto al merito della vicenda, non possiamo non segnalare come il provvedimento sia stato adottato in assenza dei presupposti di legge, non essendosi trattato di una rissa ma di un’aggressione che si è sostanziata in un unico isolato episodio a fronte del quale i gestori hanno posto in essere un irreprensibile comportamento, consegnando tutte le registrazioni richieste dalle forze dell’ordine”.