leggiamo "io sono un senatore della repubblica e mi trattano come l'ultimo scopino". Un'altra perla di questo osceno assalto alla diligenza. Contrabbandando come eventi culturali e di promozione turistica manifestazioni di scarso valore e di nessuna utilità. Invece di qualche raro evento di cui non si può disconoscere la valenza artistico-culturale, con particolare riferimento al concerto di Muti ad Agrigento ( valle dei Tempi ) per cui la Regione ha disposto la cifra stratosferica di oltre 650.000 euro, per cui non si comprende come siano stati impiegati e chi nello specifico dati ( forse è materia della Corte dei Conti ). Assai meno è infatti costato il concerto tenuto dallo stesso Muti a Bologna a maggio, che pero ha diretto i Berliner Philharmoniker ( l'orchestra più prestigiosa al Mondo ). 3.500 gli spettatori presenti, l'incasso è stato è stato di 200.000 euro, destinati in beneficenza dall'imprenditore mecenate Francesco Bernanrdi che ha cofinanziato l'evento. In Sicilia la Regione non guarda a spese ( tanto sono soldi dei contribuenti ) strapaga in misura "folle" l'orchestra giovanile Cherubini che, per quanto dignitosissima, non è minimamente accostabile ai Berliner. Ricava dalla serata circa 50.000 euro, quindi appena il 13% dei soldi impiegati, nessun altro mette una lira, neppure il sindaco di Agrigento che - con grande disappunto del presidente Schifani presente in prima fila al concerto - si intesta l'organizzazione della manifestazione nell'ambito delle iniziative "Agrigento Città della Cultura". Cultura si, ma a che prezzo !
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