”Una trovata controversa e inopportuna”. Così Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, commenta lo striscione comparso durante la manifestazione del Pdl a Roma nel quale Paolo Borsellino, il giudice ucciso dalla mafia nel 1992, veniva raffigurato in una carta del tarocco per rappresentare la giustizia. ”A parte la scelta comunicativa di difficile comprensione, reputo inopportuno strumentalizzare l’immagine di Paolo per fini politici. – aggiunge – Tanto più che il tarocco in questione campeggiava in mezzo a striscioni in cui si attaccavano i giudici e lo strumento delle intercettazioni, in una piazza in cui erano presenti quegli stessi politici che hanno fatto della delegittimazione della magistratura una bandiera da sventolare con orgoglio, al punto da elevare a eroe un mafioso del calibro di Mangano”. ”Paolo è stato un eroe, ma non può passare il messaggio che lui sia l’unico ‘giudice buono’ – conclude – a fronte di una magistratura ‘cattiva”’
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