Ritorno in A e finale di Coppa| Il 29 maggio si tinse di rosa - Live Sicilia

Ritorno in A e finale di Coppa| Il 29 maggio si tinse di rosa

Undici anni fa lo storico ritorno nell'Olimpo del calcio italiano, nel 2011 l'atto conclusivo del trofeo nazionale con 40mila tifosi a invadere pacificamente Roma. Una data simbolo nell'immaginario collettivo del tifo palermitano.

PALERMO – Ci sono giornate, e sopratutto date, che rimangono nella memoria collettiva dei tifosi di una squadra di calcio. Per quelli di Juventus e Inter, nel bene e nel male, quella del 5 maggio è entrata nella memoria collettiva dei rispettivi supporters per il finale al cardiopalma che coinvolse le due squadre nella lotta scudetto della stagione 2001/2002. Per il Palermo il 29 maggio ricorda, allo stesso tempo, due momenti esaltanti della storia recente rosanero. Il primo ricordo è ovviamente quello legato alla promozione in serie A nel 2004, raggiunta dopo 31 anni di assenza, grazie alla cavalcata che portò la squadra guidata da Francesco Guidolin in panchina e il bomber Luca Toni in campo a centrare il primo posto nella gara interna contro la Triestina in un ‘Barbera’ stracolmo di gioia e sopratutto di tifosi in visibilio. Quella notte, che rappresentò il primo obiettivo centrato nella gestione Zamparini, i rosanero posero le basi per i successi futuri e ben nove anni di permanenza consecutivi nella massima serie.

L’altro ricordo che il destino decise di legare alla data del 29 maggio è quello della finale di Coppa Italia, giocata dal Palermo allenato a quel tempo da Delio Rossi, contro l’Inter di Leonardo all’Olimpico di Roma. In quell’occasione la capitale si tinse di rosanero con quarantamila tifosi provenienti dalla Sicilia che si diedero appuntamento in piazza di Spagna per dar vita forse ad uno dei momenti più belli di fratellanza sportiva con un’invasione del tutto pacifica, ricordo cancellato in parte dalle devastazioni più recenti da parte dei sostenitori olandesi del Feyenoord. Quella sera i cori iniziali d’incoraggiamento si trasformarono in lacrime dopo i 90′ che decretarono il 3-1 finale (Doppietta di Eto’o e Milito per l’Inter e Munoz per il Palermo). La speranza del club di viale del Fante, e della piazza rosanero, è quello dunque che di 29 maggio se ne ripresentino ancora nel prossimo futuro, anche perchè vorrebbe dire che il Palermo è tornato a puntare obiettivi sempre più ambiziosi.


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