Addio a lunghe attese, code interminabili a Palazzo delle Aquile e resse a scuole e uffici comunali per conoscere i risutati delle prossime elezioni amministrative. Da quest’anno si cambia: a Palermo arriva la diretta in tempo reale dello spoglio, al passo con i tempi e con il web. Un sistema innovativo, il primo nel suo genere in Italia (considerando le grandi città), che permetterà a chiunque di conoscere, in tempo reale, tutte le fasi dello spoglio per il sindaco, i consiglieri comunali e quelli di quartiere.
Una novità assoluta, che dovrebbe così evitare non solo i cronici ritardi per cui Palermo è ormai tristemente famosa, ma anche l’assalto di rappresentanti di lista e “galoppini” vari alle scuole per conoscere i risultati delle singole sezioni. Da oggi si potrà farlo comodamente da casa, con un semplice clic, consultando in tempo reale tutti i dati che sono a disposizione degli uffici di Palazzo delle Aquile.
Il software si chiama “Elezioni, risultati elettorali”, elaborato dal gruppo editoria Maggioli e acquistato dal Comune su indicazione della Sispi, che ha curato la fase preparatoria del sistema e ha assistito l’amministrazione anche nell’acquisto di 150 netbook, ovvero i piccoli computer portatili. Ce ne sarà uno in ogni scuola, con tanto di chiavetta per internet, così da comunicare in tempo reale l’apertura dei seggi, i dati di affluenza nel corso della domenica e poi quello finale. Il tutto confluirà in un “cervellone” che elaborerà i dati che in tempo reale saranno consultabili sul sito del comune www.comune.palermo.it.
Grande soddisfazione da parte del dirigente del servizio elettorale, Giovanni Carlo Galvano, e del funzionario Antonio Rera, che hanno elaborato il progetto che il commissario Luisa Latella (nella foto) ha fatto suo e portato avanti in pochi mesi. E i risultati saranno evidenti: non solo si eviteranno i ritardi nella comunicazione dei dati, ma tutti i cittadini potranno conoscerli in diretta web. Inoltre, i plichi cartacei non saranno più consegnati a mano a Palazzo delle Aquile: resteranno a scuola e saranno consegnati in un secondo momento all’Ufficio centrale. Con un notevole vantaggio anche per l’ordine pubblico.
Ma come funzionerà nel dettaglio il nuovo sistema? In ognuna della 132 scuole della città, per un totale di 600 sezioni, saranno presenti due impiegati del comune, dotati di computer e collegamento web, anche se nelle scuole con più di nove sezioni i portatili saranno due e gli operatori saliranno a tre (per un totale di 272). I seggi verranno aperti la domenica mattina presto e non il sabato, come in passato, e proprio la loro apertura sarà la prima comunicazione alla Prefettura, cui seguiranno, sempre la domenica, i dati sull’affluenza alle 12, alle 19 e alle 22. Dati che, dopo qualche minuto, saranno consultabili sul sito del comune divisi per maschi e femmine, con tanto di percentuali. Comunicazione che, fino allo scorso anno, avvenivano telefonicamente, aumentando la possibilità di errori.
Lunedì, invece, i seggi apriranno alle 7 e la comunicazione dei dati ufficiali per l’affluenza arriverà poco dopo le 15. A quel punto, si procederà allo spoglio: presidenti di seggio e scrutatori conteranno per prima i voti per il sindaco, poi quelli di lista per Sala delle Lapidi, poi quelli di preferenza sempre delle liste per il consiglio comunale, e infine voti di lista e preferenze per presidenti e consiglieri di circoscrizione.
Man mano che si completeranno i passaggi, tutto verrà caricato nel nuovo sistema e aggiornato ogni cinque
Una simulazione del nuovo sistema
minuti. Sul sito del comune sarà possibile consultare la schermata con tutte le sezioni (il colore verde indicherà chi ha già comunicato i dati e passando sopra al numero della sezione con il cursore si conoscerà anche la scuola di appartenenza); poi ci saranno grafici a torta e a barre per i voti dei candidati a sindaco, una tabella con le percentuali per i voti totali del sindaco e delle liste collegate, divisi per sezione; e ancora i voti alle liste e i voti di preferenza per i consiglieri, espressi sia in percentuale che in termini assoluti, sempre in tempo reale man mano che viene eseguito lo spoglio. E stessa cosa avverrà per le circoscrizioni.
Un sistema, come spiega Giovanni Mascari, vero e proprio deus ex machina del centro che gestirà il tutto con 25 impiegati dedicati (e impegnati in questi giorni in alcune specifiche esercitazioni), che permetterà anche di evitare errori: nel momento in cui vengono inseriti i dati, il software segnala eventuali discrepanze numeriche. Inoltre, i plichi cartacei non saranno più portati al centro di raccolta, che sarà abolito, ma resteranno nelle scuole dove un incaricato li prenderà in un secondo momento per consegnali all’Ufficio centrale, presieduto da un giudice, che provvederà alla proclamazione ufficiale del risultato dopo una ventina di giorni.
Ma, sottolineano dal comune, i dati relativi ai voti saranno solo ufficiosi: l’ufficialità spetterà sempre agli organi competenti, che si baseranno sui verbali cartacei vidimati dai presidenti di seggio. Quello del comune sarà solo un servizio informativo. Il comune allestirà anche due maxi-schermi nell’Aula Rostagno di Palazzo delle Aquile per le prime elezioni “in diretta” del comune di Palermo.
