Lo scempio della dolce Roberta, Caccamo si ribella

Lo scempio della dolce Roberta, Caccamo si ribella

La città in piazza per dire no all'ultimo sfregio.
IL DOLORE E L'OFFESA
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Uno sfregio alla dolce Roberta Siragusa. Uno scempio. L’edicola che la ricorda, a Caccamo, è stata devastata, come abbiamo raccontato. E non esistono una terra o un posto in cui si possa spiegare un simile accanimento. Un’offesa alla memoria della ragazza assassinata, secondo quanto hanno stabilito i giudici di primi grado, dal suo ex fidanzato Pietro Morreale, condannato all’ergastolo. Una storia atroce. Una perdita inimmaginabile. E, adesso, un atto vandalico che è molto di più, perché colpisce il dolore nella sua carne viva.

La famiglia è sbigottita, come il sindaco e la giunta. Le parole, correttamente, descrivono “un gesto ignobile, vile vigliacco”. E tremano, le nostre parole, per difetto. Stasera ci sarà una fiaccolata. Lo ha annunciato il Comune nella sua pagina Facebook. “Vogliamo fare sentire la nostra vicinanza ai familiari di Roberta e vogliamo dare una risposta chiara, inequivocabile a chi ha compiuto questo gesto spregevole”, dice il sindaco Franco Fiore.

E piovono commenti sui social. E qualcuno scrive, interpretando il pensiero di molti: “Possono vandalizzare tutto ciò che vogliono, ma questo non significa che possono cancellare in ognuno di noi tutto ciò che rappresenta nel cuore”. E’ un pensiero per la dolce Roberta che vuole lasciare andare via il male e tenere l’amore.

E c’è, in questa reazione, una buona notizia, anche se una espressione del genere si misura, nella sua piccolezza, con un dolore immenso, con una violenza feroce. Caccamo si è ribellata. Non ha potuto proteggere Roberta Siragusa dalla sua morte terribile, ma ne farà memoria affettuosa, per sempre. (Roberto Puglisi)

Aggiornamento

«Abbiamo voluto fare questa fiaccolata per dire in maniera chiara ed inequivocabile che tutta Caccamo è accanto alla famiglia di Roberta Siragusa, con Iana, Filippo e Dario. Non mi aspettavo una presenza così massiccia e numerosa per una fiaccolata organizzata in poche ore. Questo mi riempie d’orgoglio e mi fa ben sperare per il futuro, la Caccamo sana c’è, sicuramente! Poche persone non possono rovinare l’identità di un intero paese. Questa sera era importante essere presenti per dimostrare la nostra vicinanza alla famiglia Siragusa». Lo ha detto il sindaco di Caccamo Franco Fiore – come si legge su Facebook – alle centinaia di persone che stasera hanno partecipato alla fiaccolata organizzata per condannare l’atto di vandalismo compiuto in danno dell’edicola costruita sul Monte Rotondo, in memoria di Roberta Siragusa. (foto da Facebook)


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