TORRE DEL GRIFO (Mascalucia). La difesa rossoazzurra può contare a pieno titolo su Alexis Rolin, calciatore arrivato nella passata stagione quasi in punta di piedi ma capace di imporsi all’attenzione grazie a talune prestazioni grintose e volitive. La sua “caratteristica” principale è stata quella di scendere in campo da titolare soprattutto quando il Catania si è trovato di fronte le big del campionato, spesso a causa dell’occasionale indisponibilità di Spolli, Legrottaglie o Bellusci. Adesso inizia una nuova avventura, una stagione in cui Rolin farà di tutto per conquistare una maglia da titolare inamovibile. “Si, ho come obiettivo quello di giocare con maggiore continuità – ha sottolineato in conferenza stampa Rolin – e devo dimostrare completamente il mio valore. So di avere tanta strada da fare e quest’anno sto facendo una preparazione regolare a differenza dello scorso anno quando arrivai l’ultima settimana di agosto. Ora sto lavorando per trovare la forma fisica perfetta e spero di giocare abbastanza”.
Il reparto difensivo del Catania non è cambiato negli uomini: ritieni che sia un fattore positivo?
“Farò del mio meglio e dobbiamo continuare a crescere migliorando in ciò che chiede il mister”.
Quanto può essere utile l’esperienza di un veterano come Legrottaglie?
“Nicola è un difensore che ha giocato in grandi squadre e può darmi tanti consigli. Cerco di apprendere da lui”.
Quali sono gli attaccanti più pericolosi che hai marcato nello scorso campionato?
“Sicuramente Cavani e Balotelli! Io mi affido alla mia velocità ma -ripeto- voglio migliorare laddove sono ancora carente”.
Nella passata stagione, il Catania ha subìto parecchi gol nei minuti finali di gara: problema da risolvere?
“Ancora non abbiamo lavorato sulla tattica ma sul piano fisico. Vedremo chi resta e chi, invece, andrà via”.
Hai un calciatore a cui ti ispiri?
“Ammiro molto Thiago Silva e David Luis”
Preferisci giocare con il modulo difensivo schierato a 3 o a 4?
“Al centro della difesa, a tre o a quattro non fa differenza. Ma posso giocare anche nel ruolo di terzino”.
Con chi hai legato di più nello spogliatoio rossazzurro?
“Castro, perché abbiamo la stessa età e condividiamo la stessa stanza. Sottolineo, inoltre, che Bergessio e Barrientos mi hanno aiutato tanto da quando sono arrivato qui. Ma mi trovo bene con tutti i miei compagni di squadra, compresi i “nuovi” grazie ai quali possiamo diventare più forti”.
Oggi, intanto, il Catania ha ufficializzato l’ingaggio del centrocampista greco, Panagiotis Tachtsidis, 22 anni, proveniente dal Genoa ma che nella passata stagione ha militato nella Roma. Alla società ligure è andato, invece il “re dei calci piazzati”, Ciccio Lodi, con buona pace dei suoi tantissimi estimatori di fede rossazzurra, molti dei quali non hanno ancora ben compreso i motivi della scelta del regista campano, dal momento che, con tutto il rispetto per il Grifone, il Genoa non è… ne l’Inter, ne il Milan, ne la Juve. Ma… tant’è!