PALERMO – L’ex Ministro Saverio Romano, leader di Noi con L’Italia, si prepara alla doppia sfida dell’election day (politiche-regionali) puntando a rappresentare le istanze dei moderati all’interno della coalizione del centrodestra.
Dai meccanismi che si possono mettere in campo per contrastare gli effetti del caro bolletta su imprese e famiglie (“una legge che blocchi il taglio delle utenze a chi le ha sempre pagate”) alla revisione del reddito di cittadinanza (favorendo l’ingresso nel mondo del lavoro per chi viene formato all’interno delle aziende), Romano snocciola nel corso di una lunga intervista video a Live Sicilia i punti del programma elaborati dalla formazione “Noi Moderati”.
L’ex Ministro brinda alla ritrovata unità del centrodestra siciliano attorno alle cose da fare e a Renato Schifani, figura autorevole in grado di fare sintesi”. Stare insieme (sulla falsa riga dello slogan del candidato alla presidenza Renato Schifani) è l’obiettivo dichiarato dopo cinque anni complicati (che però sono serviti a “bonificare la Sicilia dalle macerie lasciate da Rosario Crocetta”). Romano lancia la corsa del tandem con i lombardiani della lista Popolari-Autonomisti, una sinergia nata cinque anni fa e cementata attorno a una comune origine politica e a una serie di temi, in primis il ripristino delle province. Il leader di Cantiere Popolare non lesina stoccate a Cateno De Luca (che però non nomina mai) “ricorda Grillo ma ha cambiato tanti partiti e si presenta come nuovo… per mandare a casa chi? Renato Schifani Che non ha mai governato la Sicilia? Una persona perbene che ha svolto egregiamente il ruolo di presidente del Senato, la cui saggezza gli viene riconosciuta anche dagli avversari?