“L’avviso di garanzia che ho ricevuto qualche mese fa attraverso i giornalisti di Repubblica e oggi formalmente dalla procura di Palermo mi lascia del tutto sereno perché so di non avere mai intrattenuto rapporti di alcun genere con Ciancimino, come tra l’altro da lui stesso dichiarato in un’intervista telefonica rilasciata a Rai Sicilia, nè tantomeno di avere avuto rapporti con la società della quale apprendo oggi che lo stesso Ciancimino ne fosse socio”. Ad affermarlo è il segretario dell’Udc in Sicilia, Saverio Romano, appena eletto al Parlamento Europeo, in riferimento quanto riportato oggi dal “Corriere della Sera” sulla sua iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Palermo per corruzione, aggravata dall’avere favorito l’associazione mafiosa, nell’ambito dell’inchiesta sul “tesoro” di Ciancimino. “Confido – conclude Romano – nella celerita’ delle indagini che dimostreranno la mia assoluta estraneita’ ai fatti contestati”.
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