PALERMO – Sulle ceneri di uno dei bar più frequentati in città, chiuso ormai da oltre tre anni, una nuova insegna farà capolino entro il prossimo febbraio. Si tratta del bar Rosanero che, fra un paio di mesi, inaugurerà il terzo punto vendita al civico 25 di in via Notarbartolo, lì dove fino al 2013 sorgeva il bar Ciro’s. Dopo lo storico locale di via Lincoln, famosissimo per le arancine al ragù, e quello di via XX Settembre dall’eco più moderna, ecco che l’insegna della famiglia Adelfio inaugura “Rosanero cafè e bistrot”, un bistrot che pian piano si allontana dall’idea di semplice bar, come sono in effetti gli altri due, e approda verso i lidi della ristorazione.
Una ristrutturazione totale dello storico bar di via Notarbartolo, ancora in fase di progettazione, che manterrà una linea sobria degli arredi lontana dal moderno del secondo punto vendita inaugurato appena quattro anni fa. Un gazebo esterno e un ampio spazio interno, sullo stesso piano, garantiranno circa 100 posti a sedere su 150 metri quadrati di superficie. I lavori inizieranno entro novembre e al massimo a fine febbraio inaugurerà al pubblico. Già da un po’ di tempo la famiglia Adelfio aveva puntato gli occhi sull’ex bar Ciro’s, ma le trattative erano sfumate in un nulla di fatto. Adesso, però, arriva l’ufficialità a distanza di quattro anni dall’ultima apertura firmata Rosanero.
Nota positiva, peraltro, è che questa nuova apertura porta con sé l’assunzione di circa 15 unità. “L’investimento è notevole e un po’ ci fa paura, ma trovandoci immersi in questo mondo da una vita continuiamo a metterci in gioco – spiega Salvino Adelfio, titolare dei bar Rosanero insieme al padre Giacomo e alle sorelle Anna e Rosi -. Approdiamo in una zona che commercialmente ci piace. Trovandoci in tre luoghi così diversi della città, abbracceremo tre fette importanti di palermitani. Nell’insegna del nuovo locale figurerà ‘cafè e bistrot’ perché è un bistrot che sarà. Non più solo colazioni, pranzi e aperitivi, ma pure la cena che ci consentirà di prolungare i tempi di apertura”.