SHANGHAI – Ancora Nico Rosberg, sempre Nico Rosberg. E anche questa volta con un discreto aiuto della dea bendata. Perchè se per te alla partenza fila tutto liscio, mentre le due Ferrari di Vettel e Raikkonen si tamponano a vicenda e il suo compagno di scuderia Hamilton perde l’ala anteriore, vuol dire che la fortuna ben si sposa con la velocità della tua macchina e con la solidità del tuo stile di guida. A maggior ragione se Ricciardo perde la gomma posteriore sinistra ed è costretto a cedere il passo, dopo un’ottima partenza. E in più, la safety car giunta in pista al sesto giro per un eccesso di detriti presenti sull’asfalto agevola Rosberg, visto che i migliori tornano ai box per sistemare i danni e cambiare strategia, ponendo tra loro e il leader una serie di vetture più lente. Alla fine, però, è emersa la forza della Ferrari, che giunge seconda con Vettel e quinta con Raikkonen dopo due grandi rimonte, mangiandosi dunque le mani per una forza dimostrata ancora una volta in gara. Terzo giunge Daniil Kvyat con la Red Bull davanti al compagno Ricciardo, mentre Hamilton è solo settimo. E nella classifica generale Rosberg fa il vuoto: tripletta di vittorie e 75 punti, il doppio di Hamilton che insegue e già arranca.
Il leader fa tris, sfruttando anche i problemi dei rivali. Vettel è secondo, quinto Kimi.
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