RSA, proclamato lo stato di agitazione: "Rette ferme al 2004"

RSA, proclamato lo stato di agitazione: “Rette ferme al 2004”

Lo proclama la Confederazione Datoriale ASSO, Federazione Sanità
STATO DI AGITAZIONE
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PALERMO – Il comparto sociosanitario siciliano è giunto a un punto critico. La Confederazione Datoriale ASSO, attraverso la propria Federazione Sanità, proclama lo stato di agitazione delle strutture aderenti in Sicilia. E denuncia una situazione economica ormai insostenibile: le rette di degenza sono rimaste invariate dal 2004, mentre i costi di gestione continuano a crescere vertiginosamente.

Non è più possibile garantire un’assistenza dignitosa con tariffe obsolete e spese in costante aumento. Solo il costo del personale è cresciuto dell’11% con gli ultimi rinnovi contrattuali” — dichiara il Presidente della Federazione Sanità di ASSO, Dott. Pietro Scozzari.

Il rischio di chiusura delle RSA

La misura annunciata dalla Regione Siciliana, che prevede un adeguamento massimo del 5%, viene giudicata del tutto insufficiente e non in grado di rispondere alle reali esigenze delle strutture. Il rischio concreto è la chiusura di numerose RSA, con conseguenze gravissime per migliaia di persone fragili e per l’intero sistema assistenziale regionale.

ASSO, Federazione Sanità, sollecita un intervento immediato da parte del Governo regionale: è necessario un aggiornamento urgente delle tariffe per garantire la sostenibilità economica delle strutture e tutelare la continuità dei servizi sul territorio.


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