Dramma dei tempi correnti, difficili e precari. Dramma della povertà quello raccontato dalla “Sicilia”. Una ragazzina di 14 anni ha rubato 500 euro dalla tasca della giacca di una sua insegnante precaria. E’ accaduto a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. La ragazzina ha portato la somma a casa e la madre, disoccupata come anche il padre, senza fare troppe domande l’ha usata per fare la spesa. Ora i soldi saranno restituiti a rate. L’insegnante, individuata la studentessa che le aveva rubato il denaro dalla giacca appesa all’attaccapanni, non ha voluto rivolgersi ai carabinieri. Ha parlato con i genitori della ragazza, che dopo qualche esitazione hanno ammesso di aver ricevuto il denaro dalla figlia.
Ma le ristrettezze della famiglia sono tali, che nessuno ha fatto domande e il primo pensiero è stato correre al supermercato. Tra i genitori e l’insegnante precaria, che avrebbe usato i 500 euro come anticipo per l’acquisto di un’auto usata, è stato raggiunto un accordo: la somma sarà restituita a rate di 25 euro al mese.