Computer, fax, apparecchiature mediche, medicinali e disinfettanti, sono stati rubati stanotte, nel consultorio di piazza Danisinni, all’interno dell’edifico di proprietà del Comune di Palermo, dove sorge anche l’asilo nido Galante, chiuso dal 2007 per una ristrutturazione ancora non eseguita. A denunciarlo è Antonella Monastra, capogruppo di Un’altra storia al Comune di Palermo. I ladri sono entrati dalla finestra del bagno, portando via tutti gli oggetti di valore. “I cittadini vengono privati di un sevizio essenziale importantissimo – spiega la Monastra – e sono sopratutto oggetto di un vergognoso disinteresse dell’amministrazione comunale. Le donne del quartiere non hanno già più una risorsa fondamentale come l’asilo nido e viene coinvolto oggi un servizio sanitario dell’Asp, il consultorio che svolge un’ attività di prevenzione, ma anche di supporto in ambito sociale e sanitario”. “Sarebbe gravissimo se l’Asp – conclude – ritenendo il consultorio a rischio di ulteriori aggressioni volesse chiudere questa struttura, presidio istituzionale importantissimo in un’area così degradata”.
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