Potrebbe esserci l’inchiesta su una maxi truffa di decine di gestori di pompe di benzina che avrebbero frodato i consumatori erogando quantità di carburante inferiori a quelle dichiarate dietro il furto di un pc, dell’hard disk esterno e di una consulenza della Procura a casa del pm di Palermo Vania Contrafatto. Martedì scorso i ladri sono entrati nella sua casa a Mondello, passando per la proprietà attigua, e, dopo aver forzato una finestra, sono entrati nello studio rubando il computer e l’hard disk dove erano contenuti documenti su diverse indagini condotte dal pm. Ma, tra le tante carte presenti sulla scrivania, è stata prelevata solo quella relativa alla consulenza sulla truffa dei distributori di carburante. I rilievi della scientifica non hanno portato all’individuazione di impronte. La procura di Caltanissetta ha aperto un’inchiesta.
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