ROMA- Il Pg di Cassazione Scardaccione ha chiesto l’annullamento dell’assoluzione in appello per Berlusconi nel processo Ruby. Il magistrato ha sostenuto che sono ‘pienamente provate’ le accuse di concussione e prostituzione minorile a suo carico per cui la Corte di Appello non dovrà riaprire il dibattimento ma solo rideterminare la pena stabilita in primo grado (7 anni di reclusione). Ha anche sottolineato che la circostanza che Noemi Letizia e Ruby fossero due minorenni ‘non è una coincidenza’ e rende ‘non credibile’ che Berlusconi non sapesse della minore età di Ruby. Il difensore Coppi ribatte che ‘manca la prova che Berlusconi prima del 27 maggio sapesse che Ruby era minorenne’. Giudici in camera di consiglio, decisione attesa nel pomeriggio.
(Fonte ANSA)