"Ruby" parte lesa in processo per induzione alla prostituzione - Live Sicilia

“Ruby” parte lesa in processo per induzione alla prostituzione

Quando era ancora minorenne e non era ancora diventata famosa, Ruby aveva denunciato un tentativo di induzione alla prostituzione. Il processo si è ora aperto davanti ai giudici della prima sezione del tribunale di Messina. Karima El Mharoug, il vero nome di Ruby, è la parte offesa. Imputati la titolare di un centro estetico, Ester Fragata, e l’avvocato Goffredo Sturniolo. Fragata è accusata di induzione alla prostituzione, il professionista di tentata violenza sessuale. I fatti risalgono al 2009. Ruby era ospite del centro estetico quando accusò la titolare di averle chiesto di intrattenersi con alcuni clienti e l’avvocato Sturniolo di avere cercato di abusare di lei. Ester Fragata e il professionista hanno querelato la ragazza: sostengono che avrebbe inventato le accuse nei loro confronti per vendetta. Era stata a sua volta accusata dalla titolare del centro di avere rubato un bracciale. Per questo episodio Ruby ha ottenuto il perdono giudiziale. Nell’udienza di oggi si sono costituiti parte civile il padre e i fratelli di Karima che vivono ancora a Letojanni (Messina). I giudici hanno quindi rinviato il processo al 16 luglio, quando saranno sentiti sia Ruby che e tre investigatori.


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