Ci sono ginecologi e radiologi, anestesisti e dentisti. Ci sono dirigenti di cliniche convenzionate col sistema sanitario e operatori del 118. Ecco l’elenco dei candidati legati al mondo della sanità, presenti nelle liste che il presidente della Regione Raffaele Lombardo e l’assessore alla sanità Massimo Russo hanno allestito in vista delle prossime amministrative a Palermo, Cefalù e Marsala. Trentotto nomi. Che rappresenterebbero solo un antipasto, visto che, anticipa il coordinatore regionale Giuseppe Castiglione: “Stiamo raccogliendo i dati dalle altre province. Non credevo – ha aggiunto – che il fenomeno fosse diffuso anche nella Sicilia orientale. Mi sbagliavo”. Alla fine, secondo le previsioni dei deputati azzurri, questi casi di “incrocio” tra il mondo della sanità e la politica, supereranno il centinaio.
Intanto, ecco i primi numeri. E a saltare di più all’occhio, sono quelli della lista “Palermo Avvenire”, nella quale 18 candidati sui 50 totali sono stati scelti dal mondo della Sanità. “Eppure – ironizza l’europarlamentare Salvatore Iacolino – mi risulta che a quella lista abbiano lavorato in tre: l’assessore Russo, l’assessore Armao e l’onorevole Greco. Dei venti candidati che avrà potuto indicare Russo, 18 vengono dalla Sanità. Un caso?”.
Alla conferenza stampa convocata nella sede del coordinamento regionale del partito hanno partecipato, oltre al coordinatore regionale Castiglione e al deputato regionale Iacolino, anche il coordinatore provinciale di Palermo Francesco Scoma e la senatrice Simona Vicari. “A Cefalù – ha detto quest’ultima – le liste per il Consiglio sono composte da venti candidati. In quella dell’Mpa, nove sono in qualche modo legate al San Raffaele o al mondo della sanità”. Ma l’accusa del Pdl non finisce qui: “Abbiamo pronta – hanno annunciato i deputati – una lettera da inviare al Csm, visto che Russo non è più un assessore tecnico, e un dossier che porteremo al Ministro della Salute”.
La lista di “Palermo Avvenire” si presenta alle prossime amministrative a sostegno del candidato sindaco Alessandro Aricò. E i 18 candidati legati al mondo della sanità ha suscitato l’ironia dei deputati Pdl. Si tratta di Silvana Camerino, ginecologa e dirigente medico dell’Asp di Palermo, al centro anche di una vicenda che raccontiamo in un altro articolo; c’è Mariella De Luca, neuropsichiatra e anche lei dirigente dell’Asp del capoluogo; Maria Furnari è una infettivologa e pneumologa del Civico di Palermo, Giulio Zarcone è capo sala del reparto di ortopedia sempre al Civico, dove lavora anche Salvatore Bompasso come impiegato amministrativo. Sempre attorno al civico ruotano le carriere di Giovanni Ceresia, responsabile della ditta titolare dell’appalto per il servizio di pulizia e Pietro Passariello che si occupa di ausilii per diabetici. Patrizia Costa, invece, è una ginecologa dell’ospedale Ingrassia, mentre Marcello Antonio Arena è un anestesista-rianimatore dell’ospedale Villa Sofia. È un medico di famiglia invece Nicola Figlia, mentre Francesco Bongiorno è un nutrizionista.
Ma non solo “medici in senso stretto” nella lista di Palermo Avvenire. Donato Mazzola è infatti il direttore sanitario della casa di cura Igea di Partinico (una clinica convenzionata col servizio sanitario nazionale), Roberto Sammarco è il presidente degli odontoiatri all’Ordine dei medici e presidente della consulta dei liberi professionisti dell’Enpam (ente nazionale di assistenza di previdenza e assistenza dei medici e odontoiatri). Antonello Belmonte è un responsabile regionale sindacale del comparto sanità del pubblico impiego, Luisa Li Vecchi è un veterinario, Sonya Vasto è un docente universitario alla facoltà di Farmacia, Francesca Venuti è un farmacista ospedaliero, Paolo Pirrotta lavora nel laboratorio di analisi Locorotondo, convenzionato anche questo col sistema sanitario.
Nella lista Mpa a Palermo.
Sono sette, invece, i candidati nella lista dell’Mpa alle prossime amministrative del capoluogo, riferibili al mondo della sanità siciliana. E in alcuni casi, il collegamento è… familiare. Gabriella Bruno, infatti, è moglie di Livio Blasi, primario di Oncologia al San Raffaele di Cefalù, Agostino Genova è un dipendente dell’Asp di Palermo, dove Maurizio Manzella è un funzionario amministrativo (si occupa di patenti speciali). Vincenzo Immordino, invece, è un primario otorino al Civico (promosso di recente capo dipartimento), Filippo Carollo è un operatore del 118, Stefania Munafò fa parte di una cooperativa sociale legata all’ospedale Cervello, Michele De Caro è uno psichiatra dell’Asp 6. “Ma la mia adesione all’Mpa – ha detto quest’ultimo – non c’entra nulla con la politica. Io sono un sociologo, oltre che un medico, convinto sostenitore dei principi meridionalisti. Ho 65 anni, presto vado anche in pensione, cosa vuole che mi interessi del resto. Certo – aggiunge De Caro – negli anni di medici di basso profilo e di grandi ambizioni ne ho visti tanti, specie ai tempi di Lima, poi del Pdl e dell’Udc”.
Cefalù e Marsala
A parte il caso di Villabate, dove anche il candidato sindaco per l’Mpa, Franco Cirrito è un dirigente medico, è nelle liste per Cefalù e Marsala che il Pdl ha trovato altri casi di “reclutamento” dal mondo della Sanità. Nella cittadina del Palermitano, l’Mpa presenta nelle proprie liste Leonardo Mosè Salamè, urologo del San Raffaele, il collega chirurgo Guido Martorana, l’ostetrica Maria Luisa Privitera, l’infermiere Davide Giambelluca. E se Alex Brugnone è un autista delle ambulanze Avios, il Pdl ha puntato l’indice persino contro mogli e fidanzati. Giuseppe Norato, per esempio, sarebbe il fidanzato di Caterina Russo, infermiera in servizio presso l’Unità di risveglio al “San Raffaele”. Norato avrebbe anche curato il catering allestito dal San Raffaele Giglio per la recente visita del governatore Raffaele Lombardo lo scorso 22 marzo. Milena Vela, invece, è fidanzata di un impiegato della farmacia del San raffaele, Davide Dubolino, infine Rosalba Oliveri è moglie di Massimo Glorioso (un impiegato della mensa del San Raffaele). A Marsala, invece, nella lista di Russo, “Marsala Avvenire”, appunto, ecco Alfonso Marrone, capo sala della clinica privata “Morana”, Leo Orlando responsabile della “Aurora Onlus” (che fornisce un servizio privato di ambulanze) e Alessandro Ruscazio medico e marito di una cardiologa dell’ospedale di Marsala.
Pronti i dossier per Csm e Ministero della Salute
“Invieremo una lettera al Csm – ha detto Giuseppe Castiglione – visto che l’assessore Massimo Russo si è messo in aspettativa per svolgere l’attività di assessore tecnico. Adesso – ha aggiunto – l’assessore ha gettato la maschera e s’è presentato come un politico a tutti gli effetti. Chiederemo al Csm di verificare se l’autorizzazione concessa allora è ancora valida”. E se Simona vicari ha parlato addirittura di “voto di scambio”, e l’ex consigliere comunale Stefano Santoro s’è scagliato contro il commissario straordinario del Civico Carmelo Pullara: “Non ha i titoli per svolgere quel ruolo e ha cambiato il bando per le assunzioni, prevedendo il colloquio al posto dei titoli”, Salvatore Iacolino ha annunciato “un dossier che invieremo al ministero della Salute. I casi sono molti di più di quelli che vi abbiamo presentato oggi”. Sulle accuse rivolte all’europarlamentare da Massimo Russo (“Iacolino ha fatto campagna elettorale da dirigente dell’Asp), il deputato europeo ha replicato: “Il giorno in cui ho annunciato la mia candidatura, non ho più messo piede all’Asp e ho fatto verbalizzare questa decisione”.