L’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo ha firmato il decreto con il quale vengono modificate o integrate alcune norme contenute nel “Piano regionale di riorganizzazione della rete delle strutture private accreditate di diagnostica di laboratorio” varato il 16 settembre scorso. Il nuovo decreto prevede uno slittamento dei termini per l’accorpamento che avverrà su base volontaria, specificando che entro il 31 gennaio 2010, con un apposito provvedimento, verranno individuate le risorse da destinare alle incentivazioni. Le strutture che si accorperanno manterranno il proprio codice struttura nel caso in cui dovessero decidere, entro due anni, di recedere dall’accorpamento. Queste novità sono state elaborate sulla base delle indicazioni emerse il mese scorso in un’apposita riunione della commissione Sanità dell’Ars presieduta da Giuseppe Laccoto. “Per stamattina era previsto un incontro con i rappresentanti sindacali – dice l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo – dei laboratori in sciopero che però hanno deciso di disertare l’incontro che loro stessi avevano richiesto. Evidentemente qualcuno ha suggerito loro una strategia diversa: quella di non confrontarsi con l’assessorato e di alzare i toni della protesta”.
Per Russo “come già successo un anno fa, c’é chi cerca di strumentalizzare la protesta per fini politici, cercando di difendere piccole rendite di posizione e dimenticando l’interesse generale dei cittadini”. Sull’aggressione verbale davanti all’assessorato, Russo precisa che “sono stato pesantemente insultato da alcuni manifestanti al mio arrivo ma non c’é stato nessun contatto fisico, cosa peraltro resa impossibile per la presenza della scorta e delle forze dell’ordine. Chi dice il contrario se ne assume la responsabilità”. “Pur comprendendo lo stato d’animo dei titolari dei laboratori – conclude -, mi rammarica che una protesta che per oltre una settimana è andata avanti in modo civile sia poi scaduta in volgare aggressione verbale forse per colpa di chi sta volutamente soffiando sul fuoco della polemica”.
Si è tenuta oggi pomeriggio allo stadio Renzo Barbera la conferenza stampa del presidente del Palermo Maurizio Zamparini.
Parlando di derby il presidente ha detto: ”Mi aspetto una partita come quella contro la Juventus, una partita fatta col cuore e col cervello. Fatta da una squadra che è conscia del suo valore. – ha poi aggiunto- non dico il risultato, ma dico che domenica vinciamo”.
Zamparini ha criticato pesantemente la scelta dell’osservatorio, considerando esagerato il divieto di non poter vendere biglietti al di fuori della provincia di Palermo, e ha aggiunto parlando della società: ”Penso che noi tutti non meritiamo queste attenzioni da stato poliziesco e fascista”.
Il presidente rosanero ha voluto rassicurare Zenga, infatti ha ammesso che il mister non rischia il posto, aggiungendo però che qualunque allenatore anche di squadre più importanti del Palermo, rischierebbe il posto se dovesse portare a casa nelle prossime sei partite solo sei punti. Smentendo così le voci che davano a rischio l’allenatore rosanero:” Con Zenga non c’è nessun problema, solo che alla squadra mancano i risultati”.
Durante la conferenza Zamparini ha voluto chiarire alla stampa le voci sulla fascia da capitano dei rosanero:“Ho parlato oggi con Liverani e Miccoli. Liverani ha lasciato la fascia da capitano a Miccoli, è stato un grande. Miccoli ha dichiarato che Liverani sarà sempre il suo capitano, mentre Fabio ha detto che gli dispiace lasciare la fascia. Ho detto a Liverani che lui per me è il più grande centrocampista d´Europa“.
Parlando di mercato invece il presidente ha ammesso di aver fatto qualche errore di calcolo durante il periodo estivo, sottolineando la mancanza di riserve di spessore nel settore difensivo. Su Kjaer, colpevole di alcune prestazioni non eccellenti nelle ultime settimane, il presidente che gli ha parlato oggi ha voluto rassicurare che tornerà a pensare solo al Palermo.
Tornando a parlare del derby, Zamparini ha ammesso che la sconfitta dello scorso anno nel derby è stata la più grande delusione da quando è presidente del Palermo, auspicando per la partita di domenica una vittoria dei rosa. Per Zamparini il ritorno in campo di Balzaretti potrà fare sicuramente la differenza e potrà essere proprio il terzino sinistro l’uomo derby.
Parole dure invece sul caso della mano di Henry in Irlanda Francia, il presidente ha voluto ricordare che anche il Palermo ha subito lo scorso anno un gol di mano, da Gilardino contro la Fiorentina e ancora una volta ha espresso il suo desiderio di avere la moviola in campo. “Con la moviola in campo il Palermo questa stagione avrebbe potuto avere 7-8 rigori in più e sicuramente una posizione più alta nella classifica della serie A”.
Il presidente ha concluso parlando dell’ex attaccante del Palermo Amauri:”Una volta in possesso del passaporto italiano, potrebbe in poco tempo diventare il più forte attaccante sul panorama italiano”.