Sagre, cucina e...arte - Live Sicilia

Sagre, cucina e…arte

Cosa c'è da vedere in Sicilia oggi

Le sagre potrebbero essere definite “una cassaforte di sapori con un patrimonio culturale”; sono come il sale ed il pepe per insaporire tutte le altre manifestazioni popolari. Rappresentano occasioni di conoscenza e di incontro delle tradizioni, del gusto e dei prodotti tipici dei nostri territori. Sono opportunità per scoprire o ritrovare la bellezza ed il sapore dei borghi e dei luoghi più periferici e che conservano valori antichi di autenticità come quello Medioevale di Caccamo, dove vi aspetta la “Sagra della Salsiccia”. Su prenotazione sono previsti il giro panoramico con visione dall’alto del Lago di Rosamarina, la visita al Castello Feudale (con ticket) con guide in costumi d’epoca, la visita straordinaria e guidata della Chiesa di San Benedetto alla Badìa col suo pavimento maiolicato “Unicum artigianale Siciliano” e la visione commentata delle Mostre permanenti Casa-Museo della civiltà contadina; Viaggio virtuale sui Castelli di Sicilia; Teche Medievali ed ordini cavallereschi; Ciclo del grano. Oltre a gustare la tipica salsiccia di Caccamo.

A Mazara Del Vallo “Distretti in cucina”, un’iniziativa promossa dal Ministero del Sviluppo Economico e dall’Assessorato delle Attività Produttive della Regione Siciliana. Nell’ambito della manifestazione internazionale “Blue Sea Land” – grande evento che unisce in un unico luogo i Distretti Produttivi e le filiere agro-ittico-alimentari italiani, siciliani, dei Paesi del Mediterraneo. Nel corso della giornata sarà possibile visitare gli stand dei Distretti produttivi italiani, conoscere le eccellenze alimentari e immergersi dentro la suggestiva atmosfera della Casbah, dove si potranno degustare le squisite pietanze che gli chef Pietro e Paolo della Osteria Scopari prepareranno utilizzando esclusivamente prodotti tipici dei Distretti alimentari italiani.

Nel cuore dei Nebrodi, ecco la sagra dedicata al suino nero, ai funghi porcini e alla gastronomia. A Caronia, in provincia di Messina, la sagra, promossa e patrocinata dal comune all’insegna della valorizzazione e promozione dei prodotti tipici dei Nebrodi, va in scena ogni anno nel mese di ottobre e rappresenta la celebrazione dei sapori delle terra. Durante tutta la giornata, i visitatori hanno l’occasione di degustare i piatti tradizionali: risotto ai funghi, costolette e salsiccia dell’autoctono suino nero dei Nebrodi, formaggi e ricotta locale e per concludere dolci tipici, il tutto accompagnato da vino del territorio e pane casereccio, seguendo un itinerario lungo le vie principali del paesino nebroidense.

Per gli amanti dell’arte Faimarathon,evento è ideato e realizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”. Il programma delle visite, a partire dalle ore 10 con partenze scaglionate fino alle 12 e ultimo ingresso alle 18, negli edifici religiosi noti e meno noti della città: dall’Oratorio di San Giuseppe dei Falegnami (via Maqueda)all’Oratorio della Madonna del Fervore (via d’Alessi), dalla Cappella delle Dame al Giardinello (via Ponticello 39),all’Oratorio del Sabato (piazza Casa Professa). La maratona del FAI si svolgerà contemporaneamente in 90 città italiane, grazie anche all’aiuto di oltre 500 volontari FAI per sensibilizzare gli italiani di ogni età nella tutela del nostro patrimonio artistico e culturale.

A Catania, a Castello Ursino, va in scena Collage, un progetto che intende promuovere e valorizzare il ruolo dello spettacolo dal vivo come strumento ed occasione di emancipazione della persona con disabilità e ha come obiettivo quello di mettere in scena una performance in occasione della Giornata Nazionale della Persona con Sindrome Down. La performance teatrale sarà un collage, appunto, di poesie e testi, recitati da attori con Sindrome Down e attori professionisti, oltre che di immagini e musiche di alcuni artisti invitati a partecipare con il loro contributo. La musica, le immagini e le parole, insieme saranno espressione della complessità di una condizione che non deve essere considerata solo di disagio e diversità, ma che può essere fonte di inaspettate emozioni e conquiste sia per le persone con Sindrome Down sia per chi entra in relazione con loro.Questa performance teatrale vuole essere un’occasione di riflessione sull’abilità e non sulla disabilità, un’occasione per celebrare la diversità intesa come qualità che differenzia una persona da un’altra e non come discriminazione.


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