ROMA – Come ogni anno, con l’arrivo dell’estate si pensa già ai saldi estivi. Il calendario 2025 conferma la data unificata del 5 luglio per quasi tutte le regioni italiane e termineranno il 3 settembre.
La spesa media stimata dalle associazioni di categoria sarà di circa 200 euro a famiglia, in linea con lo scorso anno.
La partenza unificata
La partenza unificata al 5 luglio sarà adottata dalla maggior parte delle regioni: Abruzzo, Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Campania, Toscana, Veneto, Puglia e altre hanno già fissato in calendario l’inizio della stagione estiva degli sconti. La Sicilia partirà con i saldi il 5 luglio. In Piemonte gli sconti si estenderanno per massimo otto settimane, anche non continuative, dall’1 luglio al 30 settembre. In Trentino-Alto Adige le regole saranno diverse. Nella provincia di Bolzano i saldi partiranno il 16 luglio nei comuni non turistici, mentre in quelli a vocazione turistica l’avvio è posticipato al 22 agosto. Durata e modalità, invece, possono variare.
La Liguria ha già confermato l’avvio il 5 luglio, con termine fissato al 18 agosto.
Alla data del 5 luglio si è unificata anche la Basilicata che non anticiperà a differenza di quanto accaduto in passato.
Secondo quanto stabilito dalle regole regionali sul commercio, resta il divieto per tutte le regioni di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi, una norma che si applica anche agli outlet e impedisce ogni forma di pubblicità anticipata di condizioni vantaggiose.
Confcommercio, intanto, fornisce alcune raccomandazioni ai consumatori: è fondamentale verificare il prezzo iniziale, controllare la trasparenza delle percentuali di sconto applicate e conservare lo scontrino, indispensabile per eventuali cambi o reclami.

