Salvini contro i giudici? | "Qualcuno fa politica" - Live Sicilia

Salvini contro i giudici? | “Qualcuno fa politica”

Commenti

    troppo marciume tra i magistrati,troppo potere possono distruggere una persona e se sbagliano nessuno paga andrebbero ridimensionati i loro poteri

    Io da magistrato non andrei ai convegni. Ma ad andare ad illustrare le leggi vigenti non c’è nulla di male. Dire che sono uno spot a favore di una tesi è invece solo propaganda politica.

    Giuseppe hai ragione. Questi signori anche se sbagliano non paga nessuno; invece se un pubblico dipendente inconsapevolmente sbaglia paga con il proprio patrimonio o gli tolgono un quinto dello stipendio,se non ha una polizza assicurativa. Ma è giusto ?? Con tutto quello che guadagna un magistrato.

    Se alle prossime elezioni politiche gli italiani voteranno tutti quanti per la Lega facendole ottenere la maggioranza assoluta allora cambieremo totalmente la giustizia italiana. E se un magistrato vorrà fare politica dovrà presentarsi alle elezioni e solo se prenderà più voti di Matteo Salvini potrà dire la sua.

    Qualcuno non conosce la separazione, divisione dei poteri in uno stato di diritto.

    Salvini puo’ ottenere quanti voti crede, sempre sotto costituzione si troverà quindi quello che dici tu è impossibile, (Meno male)

    E questo con un ministro che si peremtte di sindacare l’operato professionale dei giudici c’entra perché?

    La ringrazio per avere illustrato un ottimo motivo per non votare Lega.

    Non qualcuno. Salvini.

    almeno c’è qualcuno che fa politica in italia, visto che ci sono ministri fanno solo campagna elettorale permanente (dopo aver fatto gli assenteisti di professione al parlamento europeo per 20 anni a 20.000 euro al mese)

    Le acque dentro cui ha nuotato in questi anni il Csm, quasi certamente, avevano perso la loro limpidezza anche ai tempi di Falcone. Altrimenti la sua storia umana, familiare e professionale, e la storia della stessa magistratura, sarebbe stata una storia diversa. Orlando Cascio docet. Del resto, se non fossero state già da lustri cosi torbide e limacciose, non sarebbe stato possibile ai Davigo di turno di diventare i “dottor sottili” della situazione. Come da qualche parte si legge. Non solo. Senza la complicità della sinistra tutta, e della sua cosiddetta intellighenzia, sarebbe stato impossibile trasformare un’istituzione alta come il Csm in una cupola del malaffare. Non per niente, per l’intera filiera di questi mefistofelici professionisti, tacere e depistare adesso è d’obbligo. Tuttavia, l’inquilino del Quirinale, anche per salvare il salvabile ed evitare che anche lui, il primo cittadino d’Italia, venga inesorabilmente travolto da questa frana mafiotica (come chiamarla altrimenti?), la parola, per forza di cose, la dovrà prendere. Ed è la stessa Costituzione (Art. 66) ad indicargli la via. Infatti, se non ora quando, inviare un messaggio alle Camere? Non farlo significherebbe, appunto, ostinarsi a non imboccare la via maestra e rinunciare a sradicare e “porre rimedio alla sostanziale irresponsabilità dei magistrati”. Per non parlare dei sottostanti tanti reati fin qui commessi.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

C'è qualcosa di aberrante in questa vicenda.la composizione di un gruppo parlamentare non voluto dagli elettori e che se si forma alla prossima elezione andrà a cercare casa altrove per potersi confermare. Poi cerchiamo i motivi dell'astensionismo....

Dopo i recenti fatti di cronaca nel trapanese che pian piano verranno smentiti e/o comunque ridimensionati, purtroppo c'e il pericolo che queste aggressioni si ripetano e spero che non si abbiano epiloghi peggiori. Comunque ONORE a Voi Donne e Uomini dello Stato. Un abbraccio fraterno.

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