TRAPANI- Ordinanza annullata. La droga era per uso personale. Cade al Riesame l’accusa nei confronti di un cuoco in servizio a San Vito Lo Capo. S.S, queste le iniziali dell’uomo di 34 anni originario di Carini, in provincia di Palermo, è stato arrestato a fine agosto dopo che i carabinieri trovarono 35 grammi di marijuana nella casa presa in affitto.
Il giudice per le indagini preliminari, dopo l’interrogatorio di garanzia, gli aveva imposto l’obbligo di dimora e l’obbligo di stare a casa di notte. Misura incompatibile con gli orari di lavoro in un ristorante. E così si è ritrovato disoccupato.
Il suo legale, l’avvocato Alessandro Musso, ha contestato l’accusa che la droga servisse per lo spaccio. Il Riesame gli ha dato ragione.