Sanità, si cambia a Catania ed Enna | Chi sono i nuovi direttori generali - Live Sicilia

Sanità, si cambia a Catania ed Enna | Chi sono i nuovi direttori generali

Il presidente Crocetta e l'assessore Borsellino hanno scelto i manager di Asp e Aziende ospedaliere fino a ieri rette dai commissari o senza guida dopo i casi Cantaro e Pellicanà. Ecco i loro profili.

PALERMO – Per Lucia Borsellino sono “manager di prestigio, inviati nelle strutture più adatte alle loro competenze”. Su questo, nulla da dire. Ma oggi quelle nomine somigliano un po’ a “toppe” piazzate sulle ultime lacerazioni prodotte dalla vicenda dei direttori generali di Asp e Aziende sanitarie.

L’ultimo caso, quello che ha portato alla revoca degli incarichi di Paolo Cantaro e di Angelo Pellicanò, rispettivamente, all’azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Vittorio Emanuele di Catania e all’Azienda ospedaliera per l’emengenza Cannizzaro di Catania. Un parere dell’Avvocatura dello Stato infatti avrebbe consigliato al governo di stoppare quelle nomine perché in violazione del decreto Renzi sulla inconferibilità degli incarichi manageriali al personale in quiescenza. Una vicenda che ha scatenato furiose polemiche politiche, col presidente della commissione Salute all’Ars Digiacomo a parlare di “pareri in qualche modo influenzati”, e persino a un’inchiesta della Procura di Catania.

Rosario Crocetta e Lucia Borsellino, alla fine, hanno deciso. Al posto di Cantaro, al Policlinico etneo va quindi Gianpiero Bonaccorsi. Al Vittorio Emanuele, dal 2007 al 2013 Bonaccorsi stato direttore amministrativo. Cinquatatré anni, di Misterbianco, è laureato in Economia e gestione aziendale all’università di Catania, ha scritto anche per “Il Sole24Ore” in materia di Sanità e gestione contabile della Regione. Il suo nome era già stato inserito nella terna indicata dal rettore di Catania.

Al posto di Pellicanò, al Cannizzaro, va invece Francesco Garufi. Dipendente regionale in distacco dal 2003 in Piemonte all’Azienda Sanitaria Locale del Verbano-Cusio-Ossola. Dall’ottobre del 2009 al febbraio del 2013 Garufi è stato consulente della Camera dei deputati come esperto in commissione d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi regionali. Dall’89 al 2000 ha ricoperto il ruolo di ispettore sanitario della Regione siciliana.

All’Asp di Catania va invece Ida Grossi. Medico di Voghera, la Grossi è laureata e specializzata in igiene e medicina legale a Pavia. Dopo la laurea, è stata direttore sanitario a Novara e Biella.

La manager lascia il ruolo di vertice nella Asp nissena a Carmelo Iacono. L’oncologo ragusano si è laureato a Catania, per sei anni (in tutto) è stato direttore prima del dipartimento di oncologia dell’Azienda Ospedaliera Civile Ompa, poi di quello dell’Asp di Ragusa e dal 2009 al 2011 presidente nazionale dell’Associazione italiana di oncologia medica. Pare che la sua nomina non sia stata affato sgradita a Nello Dipasquale, deputato ragusano del Megafono.

All’Asp di Enna, invece, dopo lo stop alla nomina di Calogero Muscarnera, va Giovanna Fidelio, fino ad oggi direttore del servizio di assistenza di base dell’Asp di Catania. Ginecologa, in passato ha lavorato per l’assessorato alla Salute come docente di corsi di formazione in medicina generale. Il suo nome sembra invece molto gradito all’Mpa. In particolare all’area che fa riferimento al senatore Antonio Scavone.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI