Sannino a rischio| Zamparini pensa all'esonero - Live Sicilia

Sannino a rischio| Zamparini pensa all’esonero

Il presidente del Palermo sembra voler rivedere la posizione dell'allenatore e a caldo, dopo l'1-1 col Cagliari, ha dichiarato: "Ho paura di retrocedere. Esonero? Non rispondo a questa domanda, preferisco ubriacarmi".

NOTTE DI RIFLESSIONE PER IL PATRON
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PALERMO – ll pareggio casalingo con il Cagliari ha svitato alcuni bulloni dalla panchina di Giuseppe Sannino. Adesso l’allenatore, secondo alcune indiscrezioni, rischia seriamente il posto. Ci risiamo. Maurizio Zamparini sembra voler rivedere la posizione dell’allenatore e a caldo, dopo aver appreso il risultato della gara, ha dichiarato: “Sono preoccupato, ho paura di retrocedere. Esonero? Non rispondo a questa domanda, preferisco ubriacarmi”.

Dichiarazione diametralmente opposta a quella di qualche giorno fa quando disse: “Sannino non va via nemmeno se perde altre due partite”. Beh, forse l’avventura dell’allenatore è già arrivata al capolinea. Sembrerebbe anche che il patron rosanero abbia già fatto il consueto giro di telefonate per registrare eventuali disponibilità. Reja avrebbe detto no. Tutto però potrebbe anche essere rimandato alla prossima partita che i rosanero giocheranno sul campo dell’Atalanta che ieri sera ha sbancato San Siro contro il Milan.

Insomma, il gol di Sau ha davvero aperto ulteriori crepe. A Zamparini, che nella notte ha rivisto la partita registrata, non sarebbero piaciute alcune mosse di Sannino: come quella di non schierare nemmeno per un minuto Dybala e di non prendere subito provvedimenti quando il Cagliari stava iniziando ad accelerare nei minuti finali della gara. In questa delicata situazione dovrebbe adesso intervenire Giorgio Perinetti, possibile mediatore e quindi unico a poter far tornare il sereno. Fino adesso non ci sono mai state sfuriate o dichiarazioni inopportune da parte di Zamparini che ha sempre dato fiducia al suo allenatore.

Sannino, in sala stampa, alla domanda su un eventuale intervento del presidente ha risposto così: “E’ da sette anni che sono sereno, sono felice anche per come i ragazzi hanno interpretato la gara. Di quel che si dice intorno mi importa poco. Credo che questa sia una telenovela che va avanti da quando Zamparini è nel calcio”. Intanto domenica a Bergamo servità una prova tutto cuore per cercare di mettere in cascina punti preziosi per la classifica; i rosanero proprio per questo motivo potrebbero raggiungere la Lombardia con qualche giorno d’anticipo e preparare la sfida in ritiro.

In tarda mattinata è arrivato un comunicato della società  rosanero, attraverso cui il club di viale del Fante manifesta il proprio disappunto per sviste arbitrali che avrebbero condizionato i risultati delle sfide contro Napoli e Cagliari: “La situazione attuale del Palermo è compromessa dai continui errori arbitrali, sempre a proprio sfavore: Palermo-Napoli: fallo da rigore solare su Cetto nell’azione del possibile pareggio per 1-1. Palermo Cagliari: fallo da ultimo uomo su Miccoli, trasformato in ammonizione nei confronti del nostro giocatore; gol del 2-0 annullato a Donati per fuorigioco inesistente; gol del pareggio del Cagliari propiziato da un netto fallo su Bertolo. Il Palermo condanna apertamente questi episodi, che continuano dagli anni passati”.


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