TERNI – Beppe Sannino prova a non trovare alibi per l’ennesimo ko esterno del Catania, maturato sul campo della Ternana con il gol-vittoria di Avenatti, in cui la difesa etnea non è stata esente da responsabilità. Il mister rossoazzurro, intervenuto ai microfoni di Sky Sport a fine gara, ha ammesso che la prova dei suoi ragazzi sul campo del “Liberati” non era meritevole di un’altra sconfitta che pregiudica i piani di risalita della classifica del Catania: “La partita è cambiata dopo l’espulsione di Leto – ha esordito Sannino – , da quel momento ci siamo fatti prendere dal nervosismo. Avevamo interpretato bene la partita, peccato perché anche con l’uomo in meno avevamo giocato con grinta. Il calcio è questo, dobbiamo guardarci dentro e pensare che certi comportamenti vanno a inficiare la prova di squadra. In casa giochiamo bene, mentre in trasferta siamo carenti dal punto di vista dei punti conquistati. Oggi dopo 10 minuti ho dovuto sostituire Rolin con Rinaudo che è un centrocampista. Non mi piace cercare alibi, né il pelo nell’uovo per commentare un risultato negativo. Al Catania mancano tantissimi giocatori, ma tanto parlare serve a poco”.
L'allenatore rossoazzurro non cerca alibi dopo la sconfitta di Terni, nonostante manchino tanti elementi. Non è stato gradito il comportamento dell'argentino, che ha portato all'espulsione.
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