PALERMO – Il Pronto soccorso dell’Ospedale Ingrassia è saturo, ma c’è un giallo.
Alle 12:00 di stamani il dirigente medico Agatino Spinelli ha scritto alla direzione sanitaria e al commissario per l’emergenza Covid a Palermo Renato Costa.
Venivano ordinati due posti letto in strutture Covid per altrettanti pazienti di 77 e 45 anni e contemporaneamente si comunicava la “saturazione” di tutte le aree grigie con pazienti in attesa di referto di tampone molecolare.
Nelle aree grigie “stazionare tutti quei pazienti per i quali ci sia il sospetto di una loro positività al Covid-19.
La nota concludeva che “non è possibile accettare in sicurezza altri pazienti in area di emergenza”.
Nel pomeriggio, però, una nuova nota ha comunicato “il ripristino dell’attività di pronto soccorso” dell’ospedale di Corso Calatafimi. C’è, però, la firma non del direttore Antonino Di Benedetto, ma di un altro medico con la dicitura “d’ordine”.
Nell’attesa di capire chi ha abbia dato l’ordine, il pronto soccorso resta saturo. Angelo Collodoro del sindacato Cimo spiega che “ci sono pazienti in corridoio e latri attendono fuori in ambulanza”.