CATANIA – La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Catania hanno segnalato alla locale Procura della Repubblica due sedicenti cittadini stranieri di nazionalità gambiana, di cui uno posto in stato di fermo di indiziato di delitto, per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, in relazione allo sbarco di 354 migranti giunti presso il porto di Catania lo scorso 29 aprile, a bordo della nave militare tedesca “FGS FrankfurtamMein”.
In particolare, nella mattina del giorno precedente, le navi della Marina Militare Italiana “Aviere” e della Marina Militare spagnola “Numancia” hanno effettuato 3 distinte operazioni di soccorso in acque internazionali di migranti partiti dalle coste libiche a bordo di 3 gommoni. Tutte le persone soccorse sono state successivamente trasbordate sulla citata nave militare tedesca, che ha fatto rotta verso il porto di Catania.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica etnea, gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Stato e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, con la collaborazione della locale Sezione Operativa Navale delle fiamme gialle, hanno ricostruito la dinamica dei viaggi, acquisendo le prove necessarie all’adozione del provvedimento di fermo nei confronti di DIOB Cheik, nato in Gambia il 01.01.1991, quale conducente dell’equipaggio di uno dei tre gommoni, di circa 10 metri, su cui era stata iniziata la traversata del Canale di Sicilia.
A conclusione delle attività, il fermato è stato associato presso la locale Casa Circondariale di “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.