Controlli per sospetta tubercolosi | "Frontex al posto di Mare nostrum" - Live Sicilia

Controlli per sospetta tubercolosi | “Frontex al posto di Mare nostrum”

Le notizie della giornata sull'emergenza migranti. Aggiornamenti.

Emergenza immigrazione
di
4 min di lettura

Trapani, sbarco di migranti
Sono 601 i migranti, comprese 51 donne e 58 minori di cui 11 non accompagnati, approdati stamane nel porto di Trapani a bordo della corvetta della Marina militari Fenice. Gli immigrati, provenienti da Siria, Palestina, Iraq ed Eritrea, soccorsi nelle ultime 48 ore nel Canale di Sicilia, saranno ospitati in centri di accoglienza della provincia di Trapani.

Arresto a Ragusa
La Squadra Mobile di Ragusa ha concluso gli interrogatori di diversi migranti sbarcati ieri a Pozzallo a bordo di tre motovedette della Guardia Costiera per individuare gli scafisti del gommone ‘recuperato’ a sud di Lampedusa. Per ora si è proceduto al fermo di un cittadino tunisino fortemente indiziato di essere lo scafista del gommone dove a bordo vi erano i 298 eritrei approdati a Pozzallo.

I controlli dell’Asp 6
L’azienda sanitaria 6 ha disposto controlli dentro la struttura di Casa Rosetta che accoglie nel partinicese i profughi e migranti. Nel centro ci sarebbero due casi sospetti di tubercolosi. L’allarme è scattato dopo che ieri mattina, due donne somale, tra cui una in stato di gravidanza, sono state visitate al pronto soccorso dell’ospedale di Partinico e tenute in osservazione per alcune ore. Sarebbe stato disposto il loro trasferimento all’ospedale di Policlinico di Palermo, ma per mancanza di posti letto le donne sono rimaste a Partinico. “Nessun rischio sullo stato di salute della popolazione. La situazione è sotto controllo Abbiamo avviato tutte le procedure e tutti i controlli previsti in questi casi – dice Antonio Candela direttore generale della Asp 6 – Le due cittadine straniere hanno una sintomatologia respiratoria e in atto si trovano in isolamento respiratorio in attesa di ulteriori accertamenti finalizzati ad definire la natura della sintomatologia “. Il terzo caso sospetto, invece, riguarda un’altra donna di nazionalità somala che da circa un mese è ricoverata all’ospedale Civico di Palermo per una pleurite. L’Asp 6 di Palermo, a scopo precauzionale, ha comunque disposto accurati controlli presso Casa Rosetta. “Ho già disposto che già oggi sono stati attivati tutti i provvedimenti di profilassi e di sanificazione ambientale previsti in tale circostanze.- aggiunge Candela – i due sopralluoghi hanno evidenziato condizioni igienico sanitarie adeguate al numero di residenti presenti nella struttura”.

Migranti a Palermo
Arriveranno domani 350 migranti nel porto di Palermo. I profughi sbarcheranno su due navi che arriveranno attorno alle quattro di notte in rada. Le operazioni di sbarco inizieranno alle 7. E’ in corso un vertice tra l’azienda sanitaria locale 6, la Caritas, la prefettura e le forze dell’ordine per stabilire in quali centri saranno accolti gli extracomunitari che sbarcheranno nel capoluogo siciliano.

Lettera di ingiurie al sindaco
“Sei un sostenitore dell’operazione Mare nostrum purché i negri li portino via dal tuo paese”. E’ quanto scritto in una lettera anonima indirizzata al sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna. La lettera continua: “Voi terroni che ci costate miliardi a noi del Nord con gli sbarchi e poi li mandate immediatamente a noi… che vi venga un cancro a tutti, maledetti che non siete altro”. Il sindaco di Pozzallo non si lascia intimidire: “Non sarà di certo un mitomane a fermarmi. Sono convinto delle mie azioni amministrative improntate nell’accoglienza a favore dei migranti e resto del parere che l’operazione Mare nostrum, seppure con maggiore impegno dell’Europa, vada portata avanti per salvare le tante vite umane in fuga dalla guerra e dalla miseria”.

Alfano: “Frontex al posto di Mare nostrum”
Ci sarà un impegno dell’Unione Europea per la difesa dei confini del Mediterraneo e per evitare tragedie in mare e nuove morti di migranti. Il ministro dell’Interno italiano, Angelino Alfano, dopo l’incontro informale dei Ministri dell’Interno europei a Milano, ha spiegato che c’è un lavoro “per il subentro con l’operazione Frontex a Mare nostrum” cioè all’operazione “a tempo” che l’Italia sta portando avanti. Si tratta di una “operazione – ha sottolineato Alfano – concordata tra gli Stati entrando subito nel pratico”. Si tratta “di un progetto da concordare. Come ha detto il Commissario europeo Cecilia Malmstrom “adesso ci sediamo e stabiliamo gli elicotteri e tutto quello che serve”. Ed è per questo che il commissario “ha chiesto – ha concluso Alfano – un forte sostegno da parte degli Stati membri per irrobustire la forza di Frontex”. “Lavoriamo per un subentro con una operazione Frontex all’operazione Mare nostrum. Questo è l’obiettivo e spero sia raggiunto il più presto possibile”. Lo ha spiegato Alfano in conferenza stampa. ”L’obiettivo è molto chiaro e molto concreto. Lì per ora – ha aggiunto – ci stanno le navi di Mare nostrum. Quelle devono essere sostituite da un’operazione Frontex e credo ci siano tutte le condizioni per far sì che Mare Nostrum venga sostituito da un’altro tipo di operazione”.

(Fonte ANSA)


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI