CASTELVETRANO (TRAPANI) – Un bambino di 22 mesi, Mattia Belliti, è morto nel giardino di casa dei nonni, in contrada terre Gialle a Salemi, in provincia di Trapani. Secondo il racconto dei congiunti fatto agli agenti del commissariato di Castelvetrano, il bimbo stava giocando quando è caduto sbattendo la testa e procurandosi una profonda ferita. E’ stato trasportato dal nonno all’ospedale di Salemi, subito dopo è stato trasferito all’ospedale di Castelvetrano.
Il bambino sarebbe arrivato all’ospedale in arresto cardiaco. Al momento della tragedia la mamma era in casa mentre la nonna si sarebbe trovata a poca distanza da Mattia che avrebbe compiuto due anni nel prossimo mese di luglio. Il padre del bambino si chiama Giuseppe Bellitti e gestisce un patronato. E’ un ex sindacalista della Cisl. La madre si chiama Caterina Palermo. La contrada Terre Gialle si trova sulla strada Salemi-Vita. E’ una zona di campagna, non è un’area residenziale. Sarebbe stata aperta un’inchiesta per fare chiarezza su ciò che è accaduto nella casa di campagna dei nonni.
La magistratura ha disposto l’autopsia sulla salma del bambino. L’autopsia è stata già fissata per lunedì prossimo. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, effettuata dagli agenti del commissariato di Castelvetrano che hanno effettuato un sopralluogo, il bambino, sfuggendo per pochi attimi all’attenzione dei congiunti, si sarebbe arrampicato su alcune pedane in legno, cadendo da un’altezza di circa un metro e mezzo e battendo la testa a terra. Sarebbe morto in seguito alle gravi ferite riportate.
Secondo le ultime notizie potrebbe essere stato un gancio di ferro ed avere procurato la profonda ferita alla testa del piccolo Mattia. Il bambino era solito nascondersi per giocare e si arrampicava su alcune pedane che si trovano vicine al trattore.
