PALERMO – Il Palermo si muove sul mercato. Il responsabile dell’area tecnica Giorgio Perinetti, fresco di rinnovo contrattuale con la società rosanero, è tornato a Milano per parlare di tante situazioni, soprattutto in uscita. La notizia più importante è l’interessamento del Napoli per Abel Hernandez. Nella giornata di ieri c’è stato un contatto telefonico tra Maurizio Zamparini e Aurelio De Laurentiis. I due presidenti hanno discusso del futuro dell’attaccante uruguaiano, e i rosanero, oltre ad un conguaglio economico, può arrivare anche Emanuele Calaiò. Il bomber, già vicino al Palermo a gennaio, sarebbe disponibile a tornare nella sua città natale, avendo già rifiutato diverse offerte provenienti anche dalla Grecia.
Un altro nodo importante in casa Palermo è dato dal futuro di Stefano Sorrentino. Il portiere, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha glissato sulla sua situazione, facendo però trasparire la possibilità di lasciare la Sicilia: “Ho firmato un contratto di tre anni e mezzo col Palermo, vorrei riportare la società in Serie A ma è normale pensare a qualche squadra visto che le offerte sono già arrivate. Alcune sono state rifiutate, ma è inevitabile che se dovessero arrivare altri club ci siederemmo ad un tavolo a valutare la situazione. L’estero? Ci sono già stato, prenderei in considerazione tutto”.
In entrata invece è sempre caldo il nome dello svizzero Zuber. Sull’esterno del Grasshoppers il Palermo è molto attivo, ma non è solo visto che anche Rubin Kazan e CSKA Mosca si sono interessati. E l’agente del calciatore glissa così: “Non posso parlare per il momento – dice Malenovic a stadionews24 – Nei prossimi giorni si vedrà. Non ci sono solo le squadre russe su di lui oltre al Palermo, Zuber è un giocatore che riscuote interesse in tutta Europa”.
Arrivano infine le dichiarazioni di Maurizio Zamparini che lancia una promessa: “Mi sento di promettere ai tifosi rosanero che a differenza dell’inizio della scorsa stagione – dichiara il patron – starò più vicino alla squadra. L’anno scorso dopo aver ripreso il timone, che avevo lasciato sciaguratamente ad altri, le cose sono andate meglio anche se riportare la barca in un mare tranquillo era ormai impossibile. Nostalgia della A? Assolutamente no – ha detto il presidente del Palermo ad Itasportpress – nella mia lunga carriera ho fatto tutte le categorie. Ma poi voglio restare in B solo una stagione e tornare in A senza ripetere gli errori del passato. Io ho sbagliato a fare delle scelte ma non abbiamo avuto fortuna e poi qualche errore arbitrale ci ha danneggiato”.
