CALTANISSETTA – La 61^ Coppa Nissena in programma dal 24 al 26 aprile sarà la seconda prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. La competizione, tra le più longeve in Italia, organizzata dall’Automobile club Caltanissetta sarà il secondo dei due appuntamenti siciliani validi per il Tricolore oltre che per Trofeo Italiano Velocità Montagna e per il Campionato Siciliano della specialità. Si inizierà venerdì 24 aprile con le operazioni di verifica presso la Concessionaria Volkswagen Meridiano in Via Due Fontane, dalle 15.00 alle 20.00. Sabato 25 aprile alle 9.30 inizierà la prima delle due manche di ricognizione del percorso, a cui seguirà la seconda. La competizione avrà luogo sulla salita Capodarso / Caltanissetta sui 5.450 Km, da effettuarsi su due sessioni di gara, su un dislivello tra partenza ed arrivo di 226.20 mt. con pendenza media del 4,15%. Tracciato tecnico per la sua scorrevolezza, sinonimo di pura adrenalina per i piloti e spettacolo ai massimi livelli per il pubblico, così come di consueto ai massimi livelli sarà la sicurezza con il massiccio schieramento di forze dell’ordine ed ufficiali di gara coordinati dai Direttori di Gara Claudio Dimaria e Michele Vecchio, che alle 9.00 di domenica 26 aprile daranno il via a gara 1 della 61^ Coppa Nissena.
Il CIVM arriva a Caltanisettta con tre leader giovanissimi come Domenico Scola, Giuseppe Castiglione e Francesco Conticelli. Scola, il cosentino di Jonia Corse vincitore ad Erice, non è ancora al top con la sua Osella PA 2000 curata da Paco 74 e da Mauriello per la parte elettronica, ma il calabrese sa come chiedere il massimo alla biposto spinta dal motore Honda di gruppo E2/B. Arriva da Trapani ed ha 27 anni Castiglione, già bene in mostra nel 2014, ora usa con maggior padronanza la sua Tatuus F. Master, tanto da mirare dritto ai vertici. L’altro trapanese Fancesco Conticelli è entrato subito in sintonia con la nuova Osellla PA 2000 Honda, un feeling mai avuto con la biposto di gruppo CN lo scorso anno, ora l’alfiere Catania Corse sa diventare davvero ostico per gli avversari. Il trentino di Vimotorsport è ansioso di mostrare i progressi della nuova Osella FA 30 con motore RPE V8 da 3000 cc, dopo i capricci di gioventù che lo hanno fermato ad Erice in gara 2, ma il lavoro dello stesso costruttore ed il rendimento delle gomme Avon sono garanzia di pronto ritorno ai vertici. Ma il tracciato della nissena si presta bene alle monoposto per cui l’agrigentino Luigi Bruccoleri, ora che ha ripreso il giusto ritmo potrebbe scardinare gli equilibri con la Lola F.3000 di gruppo E2/M, ma anche i trentini Adolfo Bottura e Diego Degasperi sono sempre più a loro agio sulla Osella FA 30 Zytek, come il giovane orvietano Michele Fattorini che ad Erice ha appena preso le misure alla Osella PA 2000 che usava per la prima volta, o l’esperto catanese Domenico Cubeda privato del podio solo dalla rottura di un tubo dell’acqua sull’Osella PA 2000.
L’esperienza di Vincenzo Conticelli potrebbe fare la differenza sulla Osella PA 30 Zytek, dopo aver sfiorato il podio a Erice, come le tante stagioni all’attivo del pistoiese Franco Cinelli, anche lui con la Lola F.3000, o il sempre verde ragusano Giovanni Cassibba che ha appena testato gli aggiornamenti sulla CLW spinta dal motore Mugen da 3000 cc e che a Caltanissetta sarà fiancheggiato dal giovane Cassibba Jr, Samuele, finalmente di nuovo sulla Tatuus F. Master. La lady trapanese Alessia Sinatra ha già fatto bottino pieno per la classifica femminile ed anche per la classe 100 con la Radical. Il sardo di CST Omar Magliona ha preso subito la testa del gruppo CN, in perfetta sintonia con gli aggiornamenti della Osella PA 21 EVO Honda e con il lavoro delle nuove gomme Pirelli, ma la concorrenza non sta a guardare come ha dimostrato il giovane catanese di Cubeda Corse Giuseppe Corona sulla versione PA 21/ dell’Osella o il potentino Achille Lombardi in veloce adattamento alla PA 21 EVO. Ma a Caltanissetta è atteso l’esordio del calabrese della Scuderia Vesuvio e vicecampione 2014 Rosario Iaquinta, anche lui su PA 21 EVO aggiornata. In classe 1600 il ligure dl Winners Rally Team Roberto Malvasio prosegue l’apprendistato sull’Osella PA 21/S Honda, con cui ha iniziato la stagione ad Erice.
Ha vinto la prima e preso la testa del gruppo GT il padovano campione in carica Roberto Ragazzi con la Ferrari 458 ed ora il tracciato si presta alle caratteristiche della Super car di Maranello, ma anche a quelle delle Gran Turismo di Stoccarda, come la Porsche 997 del pugliese Francesco Leogrande, che ad Erice ha dimostrato di volersi battere con ogni mezzo. In cerca del giusto feeling con la nuova Lamborghini Gallardo Super Trofeo sarà il siracusano Ignazio Cannavò. Altra 458 del cavallino da ammirare sarà quella dell’altro portacolori veneto di Suerchallenge Bruno Jarach, mentre il foggiano Antonio Caporale continuerà il suo apprendistato sulla Porsche 997 curata dall’AC Racing, altra 997 di Stoccarda quella del veneto di Sicilia Rosario Parrino. In gruppo E1 farà l’esordio stagionale il campione in carica Piero Nappi sulla Ferrari 550. La categoria si è presentata come sempre scoppiettante, sono attualmente appaiati il teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi subito incisivo con l’Alfa 155 V6, con il bolognese di Sport Made in Italy Fulvio Giuliani con la Lancia Delta EVO che cura personalmente. Ma a grandi passi sta familiarizzando con le salite il pistard bresciano Enrico Bettera al volante della ammirata Renault Megane Cup, che saprà ben esprimersi sul tracciato nisseno. In classe 2000 il vesuviano Luigi Sambuco ora punta decisamente in alto con la Renault New Clio dopo le noie di avvio campionato, ma in arrivo c’è il pesarese Ferdinando Cimarelli con l’lfa 156 e si ripresenta in classe il preparatore messinese Salvatore Macrì con l’Alfa 147 Cup.