CATANIA – Sono state consegnate stamattina in Prefettura a Catania dal segretario generale della Camera del lavoro, Angelo Villari, e dal segretario confederale della Cgil Giacomo Rota, le prime 400 firme che sottoscrivono la petizione con la quale il sindacato chiede che tutti i lavoratori italiani presso le basi USA possano finalmente scegliere in libertà la loro organizzazione sindacale cosí come garantito dalla nostra Costituzione. E poter anche votare e costituire le RSU. All’incontro erano presenti anche alcuni lavoratori rappresentanti della LIBU, (Lavoratori italiani basi usa) di Sigonella e cioè Rosario Pellegrino, Saverio Bruno, Rosa Pennisi, Lorenzo Spoto. Il caso era stato sollevato qualche mese fa proprio dalla “grande esclusa” storica, ossia la Cgil, nel corso di un incontro stampa tenutosi a Catania. Il contratto vigente firmato dai rappresentanti del governo americano all’art.2 comma 1 testualmente recita: i comandi intrattengono rapporti sindacali solo con Fisascat – CISL e Uiltucs- UIL.
“Chiediamo ancora una volta che i lavoratori possano godere della più assoluta libertà di scelta, così come tutti gli altri cittadini italiani che possono oggi votare qualunque sindacato -sottolineano Villari e Rota- Interesseremo presto anche il governo nazionale e l’ambasciata americana. Teniamo però a sottolineare che in questa battaglia non esiste alcuna animosità nei confronti del governo statunitense. Al contrario: siamo certi che una volta risolta la questione avremo l’ennesima conferma che la democrazia Usa è ancora degna di essere considerata reale e moderna”.