CATANIA – “Salutiamo con grande soddisfazione l’emendamento approvato dal Senato, su proposta del Partito Democratico, che delega il governo a varare l’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori dello spettacolo, nella quale vengono riconosciuti come parte del lavoro anche i tempi di preparazione, formazione e studio”. Lo dichiara Angelo Villari, segretario provinciale del Pd.
“Si tratta di una prima misura a favore del settore, normato solo parzialmente e con leggi che devono essere adeguate alle esigenze della modernità, nel quale sono occupati direttamente o nell’indotto migliaia di lavoratrici e lavoratori, duramente colpiti dal lockdown che ha messo in rilievo tutte le fragilità del sistema”.
“Al contempo, mentre il parlamento nazionale su proposta del Pd inizia a dare le prime risposte alle legittime aspettative del settore Spettacolo, il governo regionale mortifica lavoratrici e lavoratori prevedendo in finanziaria ancora tagli per la cultura e per i teatri: una situazione a cui porre rimedio affinché l’arte, la cultura lo spettacolo tornino ad essere elementi centrali nel rilancio di Catania e della Sicilia”.
La Legge non e’ uguale per tutti.
1) Il caro Pogliese pensa di essere furbo e presenta ricorsi pur di rientrare nella manna. Ha capito bene che in Italia la Giustizia non funziona per i tempi biblici e avendo una vita agiata, spende e spande in avvocati;
2) Il caro Pogliese è lontano un miglio dal vivere la propria vita pubblica con Etica;
3) Il caro Pogliese addirittura spera in un futuro referendum o in una futura Legge ad hoc ancora nella mente di pochi politici romani;
4) Il caro Pogliese sconosce le regole pubbliche dei paesi più evoluti del Mondo. I politici ricevuti avvisi di reati in primis si sospendono e subito dopo rassegnano le dimissioni;
5) Il caro Villari predica bene e razzola male, attualmente ha un processo in corso e resta inchiodato nei suoi incarichi politici
6) Per concludere in Italia LA LEGGE NON E’ UGUALE PER TUTTI e LA POLTRONA E’ SEMPRE DEI POTENTI DI TURNO
Emilio, ex iscritto al PD e che continuando cosi’ non andrà mai piu’ a votare