CATANIA – Durante la loro storia, si sarebbe spesso ubriacato e l’avrebbe sottoposta a umilianti vessazioni di ogni tipo, con botte, minacce e insulti. Sarebbe stato morbosamente geloso, al punto di controllarle anche il telefonino. E poi, dopo la fine della relazione, si sarebbe trasformato in uno staker.
Per questo adesso gli agenti della squadra mobile hanno arrestato un 42enne, S.C.. Le accuse sono maltrattamenti, atti persecutori aggrvati e violazione di domicilio. L’arresto, chiesto dalla Procura, è stato disposto con un’ordinanza del gip.
Una serie di umiliazioni
Gli investigatori contestano all’uomo una serie continua di atti di umiliazione e maltrattamenti nei confronti della donna, che sarebbe stata sottoposta a sofferenze fisiche e morali. Durante la convivenza e la relazione sentimentale con la sua ex, iniziata a fine 2020, sarebbe stato spesso ubriaco.
L’avrebbe insultata, percossa, spintonata, facendola pure cadere dalle scale, spaccando oggetti a casa e manifestando gelosia. Le avrebbe imposto un regime vessatorio e umiliante. E dopo la fine della loro storia avrebbe continuato.
A Capodanno la fatidica goccia
Più volte avrebbe molestato e minacciato la ragazza. A Capodanno sarebbe andato sotto casa sua ubriaco. Sfondata la porta del balcone a calci, sarebbe entrato a casa, l’avrebbe costretta a uscire e colpita con uno schiaffo, provocandole anche un livido.
Nei giorni seguenti, l’avrebbe chiamata ripetutamente al telefono anche di notte. Poi, il 20 gennaio sarebbe a ndato a bussare alla finestra di casa su di notte. Le avrebbe mandato messaggi minatori.
L’ammonimento del questore
Le avrebbe detto che le avrebbe reso la vita impossibile, cosa che peraltro già stava facendo. E a nulla sarebbe valso l’ammonimento del Questore, avvenuto il 16 gennaio.
Inizialmente si era reso irreperibile, poi è stato lui stesso a presentarsi alla squadra mobile. Qui è statao arrestato e posto ai domiciliari, con braccialetto elettronico.