Sciacca, carnevale con censura | Vietato ridere del Comune - Live Sicilia

Sciacca, carnevale con censura | Vietato ridere del Comune

Lo prevede una norma inserita nel bando d'organizzazione dell'evento di quest'anno.

SCIACCA (AGRIGENTO) – Carnevale è da sempre una festa fatta di scherzi, irriverenza, innocente presa in giro e satira. Per questo motivo desta molto clamore la scelta che a Sciacca, in cui viene celebrato uno dei più famosi carnevali nazionali, venga imposto un divieto di fare satira nei confronti del Comune, come si legge nell’articolo 21 del bando del carnevale pubblicato pochi giorni fa: “é fatto assoluto divieto di esporre o pronunciare, nel corso della manifestazione, frasi di dissenso, plateali forme di protesta e ogni altra forma di espressione ed esternazione lesiva dell’immagine della kermesse, degli operatori, degli Enti Organizzatori e Patrocinanti e non conforme alla spirito festoso del Carnevale di Sciacca”.

Gli organizzatori vogliono quindi una satira che colpisca tutto tranne loro, infliggendo una multa ad eventuali trasgressori di ben 3.500 euro. Un decisione che ha lasciato a dir poco sconcertati i vari gruppi che stanno per mettersi al lavoro per organizzare i carri allegorici da mostrare alla manifestazione che si terrà tra febbraio e marzo del 2014 e che appassiona tutti i cittadini della città termale, oltre a far accorrere da tutta la Sicilia, ma anche dalle altre regioni, numerosi turisti desiderosi di vedere uno dei carnevali più folkloristici della nazione.


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