Scontri a Cremona| Studente arrestato a Palermo - Live Sicilia

Scontri a Cremona| Studente arrestato a Palermo

La protesta era stata organizzata dopo il ferimento, avvenuto sei giorni prima, di un attivista di sinistra da parte di militanti di CasaPound.

PALERMO – Uno studente di ingegneria del Collettivo universitario autonomo di Palermo, è stato arrestato dalla Digos per i disordini avvenuti durante una manifestazione dei centri sociali e dei comitati antifascisti a Cremona lo scorso 24 gennaio. La protesta era stata organizzata dopo il ferimento, avvenuto sei giorni prima, di un attivista di sinistra da parte di militanti di CasaPound.

“Gianmarco – dice il Collettivo universitario autonomo – è uno studente che da anni, all’università così come nei territori, sta sempre in prima fila nelle mobilitazioni in difesa dei diritti degli studenti, contro le riforme che mettono in campo attacchi al welfare studentesco e contro le discriminazioni razziali. Gianmarco libero subito. Riteniamo necessario portare all’attenzione dell’opinione pubblica il livello repressivo che la componente studentesca subisce nel momento in cui decide di lottare per i propri diritti e per rivendicare un presente e un futuro migliore per tutti. Per questo motivo convochiamo domani, mercoledì 21 ottobre, alle ore 10.30, una conferenza stampa, presso l’aula seminari dell’ex Facoltà di Lettere e filosofia”.

“La manifestazione – spiegano dalla Questura di Palermo – degenerò in atti di vera e propria guerriglia urbana, compiuti da alcuni dei partecipanti che presero d’assalto con spranghe e bastoni, vetrine di esercizi e bancomat di istituti di credito disseminati lungo il tragitto del corteo. Le successive indagini, grazie al cruciale apporto di contributi video della polizia Scientifica, sono riuscite ad identificare numerosi partecipanti al corteo, responsabili delle violenze”.

Il 23enne, originario di Milazzo, ma residente a Palermo, in base alle indagini della polizia, quel giorno, era alla testa del corteo. Aveva il volto coperto da un casco protettivo, era armato di bastoni. Avrebbe preso parte ad un fitto lancio di oggetti, fumogeni e petardi nei confronti delle forze di polizia impegnate a contenere la violenza dei manifestanti. La perquisizione domiciliare nei locali del giovane ha permesso alla polizia di trovare gli indumenti utilizzati durante la manifestazione.

 


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