Ars, scontro politico sulla norma che aumenta cubatura degli edifici

È scontro all’Ars sulla norma che aumenta la cubatura degli edifici

Duro confronto tra maggioranza e opposizione
COL VOTO SEGRETO
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PALERMO – Durante l’esame del ddl urbanistica all’Ars, a Sala d’Ercole c’è stato un intenso dibattito su una norma contenuta nell’articolo 8. Approvata grazie al voto segreto ad un emendamento passato con 35 voti a favore e 25 contrari.

La norma prevede la possibilità di aumentare del 30% la cubatura di un edificio. In caso di demolizione e ricostruzione, in presenza di una serie di requisiti.

La norma è stata difesa dalla maggioranza che ha parlato una “ulteriore misura per la riqualificazione del nostro patrimonio edilizio ed urbano”, mentre l’opposizione ha accusato il centrodestra di avere inserito una norma “destinata ad incentivare la cementificazione e la speculazione edilizia nel nostro territorio e delle nostre città, compresi i centri storici”.

Catanzaro (Pd): “Norma scandalosa”

“Una norma scandalosa che premia i palazzinari e incentiva il cemento e la speculazione edilizia. Una ulteriore aggressione al territorio ed alle città siciliane che è stata voluta dal centrodestra e dal governo Schifani”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd a proposito dell’articolo 8 del ddl urbanistica che prevede la possibilità di aumentare la cubatura del 30% per gli edifici demoliti e ricostruiti.


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