PALERMO – Erano da poco partiti da Partinico, ancora qualche ora di strada e sarebbero arrivati a destinazione. Una zona turistica di Ragusa doveva essere l’occasione per trovare un pò di relax e trascorrere qualche giornata insieme al mare. Ed invece, l’inizio di una gita per due coppie di fidanzati, si è trasformato in una tragedia.
Giunti al km 20+55 della statale 626 che collega Caltanissetta con Gela, il mezzo, un fuoristrada Mitsubishi, alla cui guida c’era Alberto Anselmo, 23 anni, ha sbandato ed invaso la corsia opposta, schiantandosi contro il guard rail. Per la fidanzata Maria Rita Semiti, sbalzata fuori dall’abitacolo e finita sull’asfalto, dopo che l’auto ha girato su stessa più volte, non c’è stato nulla da fare. È morta sul colpo. Con loro sul mezzo anche un’altra giovane coppia Giuseppa Ragona, 26 anni ora in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, al Sant’Elia di Caltanissetta e Vincenzo Vutano, 27 anni che era accanto al guidatore. Anche lui si trova ricoverato nel nosocomio nisseno. Le sue condizioni non sono gravi.
L’incidente è avvenuto poco prima delle nove. L’impatto è stato violentissimo. Quando il personale medico del 118 è giunto sul luogo dell’incidente non ha potuto fare altro che constatare il decesso della giovane 24enne. Maria Rita Semiti era molto nota a Partinico, nel palermitano. Era infatti stata candidata al consiglio comunale nell’ultima tornata elettorale nella lista del Megafono. Diplomata in Ragioneria svolgeva il servizio civile presso un ente religioso. Quest’anno si sarebbe dovuta sposare. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale di Gela e di Caltanissetta per i rilievi di rito dai quali emerge con chiarezza che si è trattato di un incidente autonomo. Il traffico è rimasto fermo per circa due ore.
