PALERMO – Fino ad oggi il campionato del Palermo è stato a dir poco “maledetto”, come se sui rosanero fosse stato fatto un incantesimo da cui non si riesce più ad uscire. Appunto, un incantesimo, una sorta di paragone che ha fatto anche il presidente rosanero Maurizio Zamparini. Dal gol di Sau nella sfida interna con il Cagliari alle papere di Ujkani e alle incertezze di Garcia, per passare dalla caterva di gol beccati al 90’. Un campionato dannato, se si considerano gli infortuni di Mantovani ed Hernandez, gli stop di Miccoli.
Ma “adda passà ‘a nuttata” e allora si spera che proprio questa sera il Palermo possa uscire definitivamente dall’incubo retrocessione. Contro il Genoa servirà la partita perfetta, quella dove non devi sbagliare nulla, vietate le ingenuità, i cali di concentrazione, servirà ardore e grinta. Tutte qualità che il Palermo in questo campionato ha raramente avuto, eccezion fatta per il derby. Ecco, questa sera bisognerà giocare proprio come tre mesi fa, quando i rosa centrarono l’ultima vittoria contro il Catania. Malesani, del resto, ieri in sala stampa lo ha più volte ribadito e sa bene che questa squadra se non corre e si “ammazza la vita” difficilmente farà risultato. In tanti hanno già dato il Palermo virtualmente retrocesso, ma conti alla mano, non è affatto così. Basterebbe una vittoria questa sera per mettere le ali ad una squadra che soffre di depressione acuta ma che con un pizzico di fiducia riuscirebbe a combinare qualcosa di positivo.
Alcuni dubbi attanagliano Malesani: Se Sorrentino, dopo avere avuto problemi in settimana, recupera e sarà regolarmente tra i pali, Dossena sarà costretto a partire dalla panchina. Sulla sinistra spazio a Garcia, sulla destra Munoz, e in mezzo la coppia Von Bergen-Aronica. Passiamo al centrocampo: Malesani ieri ha nuovamente provato il trio Barreto-Kurtic-Rios. Donati vorrebbe giocarsi una chance, ma probabilmente partirà dalla panchina. In avanti spazio a Ilicic alle spalle delle due punte Miccoli-Boselli. Il Genoa, grazie ad un mercato perfetto ed esaustivo dell’ex rosa Foschi, sta iniziando a correre e ha sei punti in più rispetto al Palermo. Ballardini, altro ex, chiede alla sua squadra una prova importante: “Stiamo lavorando bene, in una squadra con qualità e serietà è normale fare bene. Col Palermo dobbiamo essere compatti e fare movimento per creare gli spazi giusti”.
In avanti il tecnico rossoblù si affiderà al duo Bertolacci-Borriello. Centrocampo di qualità e quantità con Rossi, Kucka, Matuzalem, Vargas e Antonelli. In difesa Granqvist, Portanova e Manfredini. In porta ovviamente Frey. Arbitrerà Orsato di Schio, previsti circa ventimila spettatori.
