PALERMO – “Papà, ti amo! Sei il mio angelo, non ti dimenticheremo mai”. Poche parole, un grande dolore. A scrivere questa frase sul profilo facebook è Martina Buggea la figlia maggiore di Giuseppe, l’autista di pullman morto stamattina in un incidente autonomo sulla A19. Nella casa di via Ernesto Vassallo, nella zona Bloy a Caltanissetta, città dove Giuseppe viveva con la famiglia, è un viavai di amici, parenti e conoscenti che si sono stretti attorno al dolore della moglie Emilia Mastrosimone e delle figlie Martina e Lisa.
L’incidente è avvenuto alle prime luci dell’alba all’uscita da Caltanissetta, sulla Palermo – Catania. Giuseppe Buggea, 49 anni, autista della “Ditta Sommatinese” aveva da poco attraversato il Km 1 della 626 quando, per cause ancora in corso di accertamento, il pullman su quale c’era soltanto lui alla guida, ha sfondato il guardrail del viadotto Carlatti ed è finito giù.
Un colpo di sonno, forse un guasto meccanico. Ancora nulla di certo sulle cause dell’incidente autonomo costato la vita al 49enne nisseno che si dirigeva a Cefalù dove la ditta per la quale lavorava ha un’altra sede. Indaga la stradale diCaltanissetta. Le condizioni di Buggea sono apparse subito gravissime ai sanitari del Sant’Elia di Caltanissetta intervenuti per i primi soccorsi. A causa delle fratture e traumi multiple, l’uomo è morto durante il tragitto in ospedale. La salma, che per quale ora è rimasta nell’obitorio del Sant’Elia, si trova ora nella chiesa San Pio X di via Colajanni dove lunedì prossimo alle ore 10 saranno celebrati i funerali.
