Scontro tra 2 treni in Puglia | Almeno 23 morti, 50 feriti - Live Sicilia

Scontro tra 2 treni in Puglia | Almeno 23 morti, 50 feriti

Nell'incidente sono state coinvolte le prime due carrozze di ogni convoglio. Foto Sky Tg24

Sulla linea Bari Nord
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ROMA – Scontro frontale fra due treni di linea della Bari Nord, sul tratto ferroviario a binario unico tra Ruvo di Puglia e Corato: almeno una decina i morti. I vigili del fuoco stanno continuando ad operare tra le lamiere e non è escluso che, oltre ai corpi già estratti, vi possano essere altre vittime. “Credo ci siano molti morti”, dice il comandante dei Vigili urbani di Andria, Riccardo Zingaro, giunto sul posto. “C’è stato – racconta Zingaro – uno scontro frontale su un unico binario, alcune carrozze sono completamente accartocciate e i soccorritori stanno estraendo dalle lamiere le persone, molti sono anche i feriti”.

L’incidente è avvenuto in campagna. I vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere di uno dei due treni coinvolti un bambino di pochi anni: il piccolo era ancora in vita ed è stato portato via con l’elicottero. Ciascuno dei due convogli era formato da quattro vagoni. Nell’incidente sono state coinvolte le prime due carrozze di ogni convoglio. 
A guardare l’immagine dall’alto si vedono i vagoni letteralmente sbriciolati nell’impatto e pezzi di lamiere volati per decine di metri nella campagna ai lati dei binari. Proprio le foto scattate dai vigili del fuoco danno l’idea della violenza dello scontro tra i due convogli: al centro si vede quel che rimane dei vagoni più direttamente coinvolti, praticamente soltanto pezzi di lamiera sparsi ovunque. Uno dei treni ha soltanto due vagoni rimasti pressochè intatti; l’altro solo l’ultimo, quello di coda. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e soccorritori del 118. 

AGGIORNAMENTO ORE 15.00

Secondo la Protezione civile citata dal sito del Corriere della sera i morti nel terribile schianto in Puglia sarebbero almeno venti. Ci sarebbero ancora persone tra le lamiere. I vagoni sono sbriciolati. I feriti sono almeno 35, una ventina gravi. Un bambino di pochi anni, ancora in vita, è stato estratto dalle lamiere e portato via con un elicottero. Ancora ignote le cause dello scontro. Il premier Renzi è tornato a Roma da Milano dove era in visita e in serata sarà in Puglia. La notizia dello schianto è stata data in apertura dai media di tutto il mondo.

Voglio unirmi al cordoglio espresso dagli altri rappresentanti del Governo alle famiglie delle vittime di questa immane tragedia che ha colpito tutto il Paese. Auspico che sia fatta al più presto chiarezza sulla dinamica e sulle responsabilità”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando, a Palermo, a margine di un convegno sulle carceri.

*Aggiornamento delle ore 18.50

È salito a 23 il numero delle vittime dello scontro fra i due treni che viaggiavano lungo la linea ferroviaria Bari nord, fra Corato e Andria. Sono, invece, una cinquantina i feriti, ricoverati negli ospedali della zona, la maggior parte dei quali ad Andria, Corato, Barletta, Bisceglie, alcuni a Terlizzi, al policlinico di Bari. Il numero delle vittime dello scontro tra i due treni di linea della Bari Nord potrebbe essere destinato a salire ulteriormente. La procura di Trani indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Al momento il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti.

“Bisogna fare piena luce su questa inammissibile tragedia: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze”, chiede il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione. Il governo riferirà “probabilmente già domani nell’Aula del Senato” sullo scontro dei treni in Puglia. Lo ha annunciato all’Assemblea di Palazzo Madama il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Luciano Pizzetti.

Nella collisione uno dei due macchinisti è morto mentre non si hanno, al momento, notizie della sorte del collega che era sull’altro convoglio. Lo ha reso noto una fonte della società ferroviaria. L’impatto frontale, avvenuto all’inizio di una curva su binario unico, è avvenuto in aperta campagna. Uno dei due convogli era partito da Corato ed era diretto ad Andria e l’altro, viceversa, proveniva da Andria e andava in direzione Corato. A bordo di quel treno, ogni giorno, oltre ai pendolari e agli studenti, ci sono anche molti viaggiatori che devono raggiungere l’aeroporto di Bari Palese.

La zona è sorvolata da numerosi elicotteri e sul posto è stato allestito un campo per i soccorsi sanitari. Viene distribuita acqua. “E’ una scena surreale”, racconta chi è sul posto. “Una scena spaventosa, allucinante”, dice un agente di polizia, con la divisa impolverata e i guanti sulle mani impegnato a scavare tra i detriti. L’uomo è tra i primi giunti sul posto dopo l’impatto e racconta all’ANSA: “Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita”.


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