Un megaportale con 4.000 foto molto recenti e 300 video con contenuti pedopornografici è stato scoperto su Internet dall’associazione Meter onlus di don Fortunato Di Noto. Il sito, che si appoggiava a un server tedesco e a una Bacheca elettronica di messaggistica, è stato segnalato alla polizia postale di Catania.
“Dobbiamo individuare i bambini – afferma don Di Noto – è solo l’unico modo per spezzare questo catena di sfruttamento sessuale. E’ tragicamente sotto gli occhi di tutti questo fenomeno che ha raggiunto i livelli di emergenza sociale tale da non pensare più a isolati e privati abusatori. Una vergogna -osserva il sacerdote – fino a quando continueremo a dividerci sulla pedofilia gli orchi continueranno a ridere e violentare.
Serve uno sforzo mondiale – conclude don Di Noto – e l’intelligenza della magistratura per rendere pubblici i volti
dei bambini per identificarli e i volti degli stupratori per denunciarli”.
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