Nichi Vendola a pranzo con il giudice Susanna De Felice, il magistrato che lo assolse lo scorso ottobre. E’ la foto annunciata da Panorama e dal quotidiano Libero e che proprio ieri è stata pubblicata su Panorama.it. Lo scatto risale all’aprile del 2006 in occasione del compleanno di una cugina di Vendola, Paola Memola. Allo stesso tavolo sono presenti anche numerose personalità come l’attuale capo della squadra mobile di Foggia, Alfredo Fabbrocini che all’epoca della foto prestava servizio nella squadra mobile di Bari, il sostituto procuratore Teresa Iodice, il giudice civile di Trani, Emma Manzionna e lo scrittore ed ex magistrato barese Gianrico Carofiglio.
Lo scatto in questione ha suscitato un’enorme polemica sollevando il problema della sospetta parzialità proprio del giudice Susanna De Felice che lo scorso 31 ottobre ha assolto Nichi Vendola dall’accusa di abuso d’ufficio all’interno di una maxi inchiesta sull’influenza della politica nella sanità pugliese. Per il magistrato infatti “il fatto non sussiste”. Già da tempo comunque i due pm Desirè Digeronimo e Francesco Bretone, che avevano richiesto 20 mesi per Vendola, avevano sollevato il problema della parzialità della De Felice. Nella lettera che inviarono nei mesi scorsi ai loro superiori infatti, si citava la conoscenza da parte di Patrizia Vendola, sorella del governatore, proprio della De Felice, fatto però che sarebbe venuto alla luce soltanto dopo la sentenza.
Nei mesi scorsi, in seguito alla lettera, i magistrati del tribunale di Bari si erano stretti intorno alla De Felice manifestandole la loro solidarietà e la stessa Associazione nazionale dei magistrati di Bari aveva duramente criticato l’iniziativa dei due pm. In un’intervista dello scorso 14 febbraio inoltre lo stesso Nichi Vendola aveva annunciato querele per Panorama e aveva manifestato la propria titubanza sull’esistenza di una fotografia che lo ritraeva con il giudice De Felice. Questa mattina è stato proprio Vendola a commentare la fotografia pubblicata a poche ore dall’apertura delle urne. Sul ‘Corriere del Mezzogiorno’ infatti il leader di Sel ha di fatto confermato la veridicità della foto pur dicendo di non conoscere praticamente nessuno al tavolo di quella festa.
