Scuola, il marito della preside minaccia un docente: condannato - Live Sicilia

Scuola, il marito della preside minaccia un docente: condannato

Il verdetto della Cassazione

MARSALA (TRAPANI) – Nel maggio 2016, minacciò un docente del Liceo classico “Giovanni XXIII” di Marsala al termine di una riunione sindacale a scuola, alla quale, per altro, non aveva alcun titolo per partecipare. E adesso la Cassazione ha reso definitiva la pena (350 euro di multa) che gli era stata inflitta in primo e in secondo grado, condannandolo anche al pagamento delle spese processuali e di 3.000 euro a favore della Cassa delle Ammende. 

Protagonista della vicenda è l’ex primario di Anestesia dell’ospedale di Marsala, Gaspare Pumilia, marito dell’allora dirigente scolastico del Liceo classico “Giovanni XXIII”, Antonella Coppola, che in passato è stata anche assessore alla pubblica istruzione nella giunta del sindaco Massimo Grillo. Pumilia è stato processato con l’accusa di aver minacciato il professore Vincenzo Giuseppe Laudicina, docente di matematica, al termine di una riunione di contrattazione sindacale nel corso della quale aveva avuto delle divergenze di opinione con la dirigente Coppola. 

Il medico marito della presidente arrivò a scuola e secondo l’accusa affrontò il docente di matematica dicendogli: “Stia attento!”, aggiungendo un’altra frase minacciosa. Al processo, gli altri docenti presenti hanno detto di non avere sentito bene, ma Laudicina aveva registrato l’audio con il suo telefonino. Il docente che ha sporto denuncia si è costituto parte civile con l’assistenza dell’avvocato Gaetano Di Bartolo. Dopo la riunione sindacale, la preside aveva denunciato l’insegnante accusandolo di avere proferito lui nei suoi confronti frasi minacciose, ma da questa accusa il professore è stato assolto.


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