Scuole chiuse ad Augusta | E' ancora allerta meteo - Live Sicilia

Scuole chiuse ad Augusta | E’ ancora allerta meteo

Augusta, foto Torneo

Allagamenti all'ingresso della città.

L'emergenza nel Siracusano
di
2 min di lettura

AUGUSTA (SIRACUSA) – Allerta meteo arancione ad Augusta, nel Siracusano. Il sindaco, Cettina Di Pietro, ha disposto per oggi la chiusura delle scuole.  Il maltempo da 36 ore colpisce la zona nord della provincia di Siracusa. “In considerazione della condizioni meteo, previste in ulteriore peggioramento nelle prossime ore – ha comunicato nel tardo pomeriggio di ieri Di Pietro – e dell’avviso della protezione civile regionale, che indica uno stato di preallarme (arancione), ho richiesto la chiusura delle scuole, di ogni ordine e grado, mentre gli uffici pubblici resteranno aperti. Si invita la cittadinanza – ha aggiunto – a prestare la massima attenzione, a limitare gli spostamenti in auto allo stretto necessario ed a evitare l’utilizzo di motocicli”.

La giornata di ieri era già stata difficile con l’ingresso della città bloccato e le strade del centro storico e della zona chiamata “il monte” allagate. Interventi della protezione civile per allagamenti in abitazioni, crolli di muri di recinzione e disagi agli automobilisti. Tre pullman di studenti del liceo Megara sono rimasti bloccati per ore mentre cercavano di raggiungere Siracusa, per una giornata pirandelliana al teatro Vasquez. Già a metà mattinata il sindaco pentastellato aveva invitato la cittadinanza “a limitare al massimo gli spostamenti e ridurli allo stretto necessario”, oltre che a segnalare ogni criticità al comando di polizia municipale e ai vigili del fuoco. Chiesto inoltre l’ausilio dei mezzi del comando vigili del fuoco e del dipartimento provinciale di Protezione civile .

Oggi continua a piovere, gli allagamenti all’ingresso della città si sono ripetuti ma la viabilità è migliore per via delle scuole chiuse. Non si sono verificati, come accaduto in passato con condizioni meteo simili, sversamenti di acque reflue industriali. “Oramai ci sono sistemi di raccolta e accumulo molto ampi – ha spiegato la dirigente Arpa, Dora Profeta -, le aziende si sono organizzate dopo episodi di sversamento corposo in cui si erano autodenunciate”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI