Scuole palermitane a Expo |Progetto finanziato dall'Europa - Live Sicilia

Scuole palermitane a Expo |Progetto finanziato dall’Europa

Biodiversità, sicurezza alimentare e preservazione dei suoli terresti. Questi i temi che saranno sviluppati dagli studenti del Duca Abbruzzi - Libero Grassi, dell’Alessandro Volta, dell’istituto comprensivo Guglielmo Marconi e del Marco Polo di Palermo.

PALERMO – Un ponte immaginario tra le scuole di Palermo e l’Expo milanese. Biodiversità, sicurezza alimentare e preservazione dei suoli terresti. Questi i temi che saranno sviluppati dagli studenti del Duca Abbruzzi -Libero Grassi- dell’Alessandro Volta, dell’istituto comprensivo Guglielmo Marconi e del Marco Polo di Palermo, grazie ad un progetto di ricerca finanziato dall’Europa.

Erano oltre cinquecento i progetti presentati a Bruxelles, ma soltanto trentacinque istituti scolastici hanno ottenuto il sovvenzionamento. “Proviamo una profonda soddisfazione per il prestigioso risultato ottenuto – commenta Claudia Corselli, preside del Duca Abruzzi – Libero Grassi -. E’ stata davvero una magnifica sorpresa ricevere la comunicazione del Ministero dell’Istruzione che ci informava di essere risultati vincitori”. L’atteso risultato arriva grazie alla collaborazione e al “lavoro di squadra” svolto dai docenti coinvolti nel progetto: “Abbiamo avuto notizia del bando alcuni giorni prima di Ferragosto – spiega il dirigente scolastico- i temi dell’Esposizione universale di Milano erano già al centro di alcuni progetti che intendevamo realizzare all’interno del nostro plesso scolastico e così abbiamo deciso di provarci e di realizzare un progetto di eccellenza, proprio durante il periodo estivo, che coinvolgesse diverse scuole del palermitano insieme ad altri istituti scolastici europei”.

Infatti, il progetto “L’eredità di Expo per la scuola”, finanziato dal fondo per la crescita e l’occupazione “Europa 2020”, coinvolgerà diversi istituti. “Abbiamo lavorato insieme a diverse scuole – commenta Pietro Crimi, docente referente dell’Istituto A. Volta – proprio per creare una rete di conoscenze che fosse tanto ampia da coinvolgere anche altre scuole d’Europa. Infatti – aggiunge il coordinatore – tra gli istituti aderenti ci sono anche una scuola greca di Mitilene, una di Tunisi e numerosi istituti scolastici d’Italia, come l’istituto Dionigi Panedda di Olbia, il “A. De Filis” di Terni e l’istituto comprensivo di Casacalenda in Molise”.

Le attività che saranno realizzate nei prossimi 14 mesi (sino a dicembre 2016), saranno presentate ufficialmente ad Expo Milano il prossimo mese. Infatti, una delegazione tra studenti e docenti avrà un proprio “spazio” all’interno del Cluster bio-mediterraneo di Expo, dove, per la prima volta, saranno messe “in mostra” tutte le attività del progetto. Un importante spazio formativo per i giovani sarà dedicato alla sicurezza alimentare e alla tutela della biodiversità: “Soltanto in questo modo – aggiunge Pietro Crimi – potremo stimolare i nostri giovani studenti di Sicilia ad un approccio concreto e di conoscenza del patrimonio agro-alimentare locale, momento necessario per la valorizzazione dei prodotti di eccellenza della nostra terra”. Le attività del progetto saranno realizzate anche attraverso apparecchiature di ultimissima generazione: “Avremo a disposizione anche una stazione agro-meteorologica istallata presso l’A. Volta – conclude il docente – che consentirà ai ragazzi di rilevare i dati necessari per poter ricavare stime ufficiali in ordine ai processi di tropicalizzazione e desertificazione che coinvolgono l’intero Pianeta”.

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